DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] viaggi in località costiere (Pisa, Massa, Carrara) per acquistare marmi, come risulta anche da annotazioni su disegni del . N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro in Roma, in Rass. d'arte, VI (1904), pp. 91-94; G ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] come coadiutore in S. Pietro del cugino canonico Giovan Battista , il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno il collezionismo privato, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), pp. 215-223 e ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] con il Francione agli stalli del coro del duomo di Pisa, mentre Milanesi ritiene l'opera totalmente di mano del maestro LII (1993), pp. 323-337; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Bramante a Michelangelo, a cura di H. Millon - V. Magnago ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] da parte di Francesco Amadi, collezionista veneziano, il quale pagò per una tavola "de depinzer Maistro Zentil" la cifra di 27 lire e 10 centesimi, quasi il doppio di quel che offrì a Nicolò di Pietro al Museo civico di Pisa.
Talora attribuita al ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , Museo civico) corrisponde con ogni probabilità al dipinto dello stesso soggetto per il quale il palermitano Giovanni Pietro Molli, nella testimonianza da lui resa il 27 luglio 1612 al processo contro Agostino Tassi, affermò di avere posato per il ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente ammiratore del "lusso pagano" che spirava da quei capolavori (vedi, ad esempio, attività di G. D., in Annali della Scuola normale super. di Pisa, IV (1974), 2, pp. 537-612; Id., Per ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , ove dipinse il Presepio (Pisa, Museo comunale). Nel 1605 dipinse L'incoronazione di Cosimo I (Pisa, chiesa dei cavalieri), il : sovrintese al rifacimento di palazzo Firenze (realizzato daPietro Veri) e alla sua decorazione, eseguita dai paesaggisti ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] con una figura dipinta da Benozzo Gozzoli negli affreschi del Camposanto di Pisa si rivela più iconografica che altro alle statue del loggiato degli Uffizi. A Roma, il carrarese Pietro Tenerani, suo allievo per breve tempo a Carrara, fini con l ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] erano realizzati con olio, catrame, sabbia, vinavil, pietra pomice e altri materiali su tela) cominciavano a Silone per la XXIV Festa del teatro a San Miniato (Pisa), messo in scena da Valerio Zurlini per il teatro Stabile dell’Aquila, nel 1969. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ad affrescare la cappella maggiore di S. Francesco a Pisa - la lettera inviata da questa città a Tommaso di Marco Strozzi in data 7 arts), il S. Giovanni Evangelista di New York (propr. Pietro Corsini: Ladis, 1982), la Madonna di Berna (Kunstmuseum), ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...