FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1447, dà buona prova di sé riprendendo alcuni castelli nel Volterrano e fronteggiando gli Aragonesi minaccianti Pisa e sino alle "pietre" sottostanti, sicché gli esce "un osso dal tallone", come racconta, il 3 dicembre, Matteo Contugi da Volterra al ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Paleario, del proselitismo locale da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di ad vocem; R. Bruscagli, Stagioni della civiltà estense, Pisa 1983, ad vocem; G. Da Pozzo, L'ambigua armonia…, Firenze 1983, ad vocem; ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "fiorentina", perché, da un lato, tralascia fatti salienti di vita locale (per esempio, la guerra contro Pisa degli anni 1290-1293 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] suo parente, Pietro Cighera, era molti punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., e 1962), poi nel vol. Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] contro la diffusione del romanticismo «importato», al tempo dell’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux, da letterati non toscani come Niccolò Tommaseo e Pietro Montani. Così che il Romanticismo troverà espressione in Toscana fuori della Firenze ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Val, già segretario di Stato di Pio X, e del cardinale di Pisa, P. Maffi, emersero P. La Fontaine, patriarca di Venezia, integrista Magno, Pietro Canisio, Giovanni della Croce), Bernadette Soubirous, Giovanni Bosco, ecc. Ancora da riconnettere alle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli (con qualche complicità pp. 252, 277, 282, 297, 302, 333; B. Buonaccorsi, Fatti di Pisa, in Id., Diario¼ dall’anno 1498 all’anno 1512 e altri scritti, a cura ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] capacità diplomatiche, lealtà di comportamento. Attorniato daPietro Jacopo De Jennaro, Gilberto Grineo, Paolo a ritirarsi a Livorno dove - salvo movimenti di poco conto "hora a Pisa hora altrove" d'un inutile andar "innanzi e indrio" come rimarca ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 'incoronazione ufficiale avveniva il 9 agosto, nella basilica di S. Pietro. Il nuovo papa portava in Vaticano un'esperienza pastorale molto ricca P. Maffi, di Pisa, e D. Mercier, di Malines, cercarono di dissuadere il papa da un intervento che poteva ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 daPietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] marchigiana, dalle sezioni di Venezia, Poggibonsi, Siena, Imola, Faenza, Pisa, Menfi e dai circoli di propaganda socialista di Taranto e di né da ambiguità, né perciò stesso da fragilità (Rampazzi), ma la posizione del C. funse ugualmente dapietra ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...