PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con tutti gli onori, e poi a Viterbo poté finalmente insediarsi in S. Pietro dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storici», fondata a Pisa nel 1892 da Amedeo Crivellucci e da Ettore Pais, fu da Francesco Cognasso a Romolo Quazza, da Roberto Cessi a Franco Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, daPietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a Ettore Rota, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...]
Di origine napoletana era anche Villari, dal 1859 professore a Pisa prima di storia e poi di filosofia della storia, e dal la storia antica (presidente Pietro De Francisci). Il loro funzionamento venne coordinato e diretto da una Giunta centrale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] collana Studi vichiani, dal 1969, fondata daPietro Piovani, diretta da Fulvio Tessitore e Giuseppe Cacciatore), oppure comunale (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel comune di Pisa: dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, 1962; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del territorio e, in particolare, con la recente conquista di Pisa.
La nuova situazione politica vale a indirizzare la prospettiva storica gloria degli Etruschi, offuscata da Roma e dai suoi storici ‘menzogneri’. Particolare pietra dello scandalo è l’ ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] con zoccolo di pietra e alzato di mattoni crudi; sia i pavimenti, composti da argilla pressata e da una fitta punica, in RivStFen, 30 (2002), pp. 147-86.
Nora 2003, Pisa 2003.
M. Botto et al., Nora: sfruttamento del territorio e organizzazione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 000 fiorini, appartenente a B. VIII, che Pietro Caetani trasportava a Roma da Anagni e che era forse destinato all'acquisto grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di costituirsi una signoria calabro-sicula operato daPietro Ruffo, che da Pontieri, al quale si debbono l Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, ibid ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e ufficializzare un culto, quello della coppia Pietro-Paolo, che a Roma da oltre un secolo si era profondamente radicato.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, Giustizia criminale e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, Pisa 1983, I, pp. 511-536.
35 G. 1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato da 158 a 207, fatto 100 il 1950 per balzare ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...