DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] di un portale in "pietra nera" per Giacomo Calvi. che nel 1540 egli è assente da Genova dato che suo fratello Domenico regola Porta workshop in Genoa, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1973), pp. 893-954, tavv. LXV-CXX; ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] , che, prima delle ricerche di Sebastiano Ciampi (1810; da subito capace di collegare il pittore documentato a Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta di Giorgio Vasari (1568, II ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’età di Dante o di poco posteriori (D. Cavalca, Giordano daPisa, I. Passavanti, il beato G. Colombini). Ma tutti questi attivissimi i tagliapietre e gli architetti lombardi, fra i quali Pietroda Milano a Napoli e A. Barocci a Urbino. La posizione ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., si magisterio de fare finestre de vetro del maestro vetraio Antonio daPisa. La Tabula de vocabulis synonymis et equivocis colorum (1382 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia daPisa. A. Pollaiolo Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta del salone), le fontane del Tritone e delle Api. Pietroda Cortona edifica l’originale chiesa ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; P. Belli D'Elia, La Puglia(Italia romanica, vol. K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietroda Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini (Atti), 2 voll., ivi 1970 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di "Serrata del Maggior Consiglio".
Il dissidio e le ostilità con Pisa erano nate per l'incontro delle due repubbliche sopra un terreno di l'istituto anatomo-patologico e la biblioteca scientifica Pietroda Venezia.
R. Accademia di Belle arti. - ...
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Storico e critico d'arte, nato a Roma il 2 gennaio 1918, morto ivi il 17 dicembre 1992. Laureatosi a Roma nel 1940, negli anni successivi collaborò a Firenze con R. Longhi, entrando nella redazione della [...] Pellegrino Tibaldi (1945); La maniera italiana (1961); Pietroda Cortona o della pittura barocca (1962; nuova ed a cura di L. Laureati, in Quaderni del seminario di storia della critica d'arte (Scuola Normale Superiore di Pisa), 1995, nr. monografico. ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] Bardi in Santa Croce a Firenze (1328 circa), l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio di Milano (1339), dove ebbe larga collaborazione di sulle maestranze locali dei Campionesi. Da Milano, fu richiamato a Pisa (1349) come capomastro dell'opera ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del traffico commerciale che vi si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, Giovanni Gualberto che guidò contro il vescovo simoniaco Pietro Mezzabarba l'opposizione popolare). Nella lotta delle investiture ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...