Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] davanti a Pilato di Biagio d’Antonio, proveniente dal Camposanto di Pisa e conservato al Museum of Art di Philadelphia, in cui sia chiaramente sorretta da un obelisco identificabile con quello oggi al centro di piazza San Pietro e nel Quattrocento ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] salienti della sua leggenda, come quella già nella chiesa di S. Francesco a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) e l'altra ad lunetta che sormonta la figura del giacente, affrescata daPietro Cavallini (v.), appare raffigurato Francesco che presenta ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Tuscania sono di questo tipo. Su due esemplari di pietra provenienti da Vulci e conservati a Boston, i coniugi giacciono uno influenzato anche il s. Caffarelli, dal quale quello di Pisa si distingue per il lato posteriore liscio. Questa rimane in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, p. 25), le riconnotazioni Francesco I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto daPietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] In Abruzzo si conservano gli esemplari provenienti da S. Pietro in Albe e da S. Maria in Cellis a Carsoli (Aquila prove non distruttive per il restauro della porta di Bonanno del Duomo di Pisa, OPD Restauro 3, 1991, pp. 63-74; C. SchulzeSenger, Neue ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . Pont., I, p. 499), donato da Adriano I (772-795) alla basilica di S. Pietro in Vaticano e il cui più prossimo confronto -, in quelli del sec. 13° in S. Piero a Grado, presso Pisa, in cui la corona costituisce il supporto per l. a forma di cantaro, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] con un moltiplicarsi incombente di vedute da dietro e scorci stranianti. La Crocifissione di san Pietro (1545-1550 circa; cat. , Atti delle Giornate di Studio (Pisa, 30 settembre-1° ottobre), a cura di E. Carrara, S. Ginzburg, Pisa 2007, pp. 1-36, in ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] sua vita (cat. 9), proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pisa e oggi al Musée du Louvre di Parigi, firmata in basso al e mantenne contatti con gli artisti più in vista del tempo: daPietro Cavallini a Giotto e, presso la corte di Avignone, con ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] regionali: Muratori in S. Giovanni al Gatano a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che dove pende la grande croce di Arnaldo Pomodoro è caratterizzata da archi che recuperano la pietra come materiale strutturale (il corpo del santo è stato ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] nelle storie ecclesiastiche di Pietro Comestore e di Giovanni Beleto12: Iacopo da Varazze li cita come Burresi, A. Caleca, Volterra 1991; F. Porretti, Volterra magica e misteriosa, Pisa 1992, pp. 89 e 236-239.
16 G. Poggi, Masolino e la Compagnia ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...