FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1447, dà buona prova di sé riprendendo alcuni castelli nel Volterrano e fronteggiando gli Aragonesi minaccianti Pisa e sino alle "pietre" sottostanti, sicché gli esce "un osso dal tallone", come racconta, il 3 dicembre, Matteo Contugi da Volterra al ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Paleario, del proselitismo locale da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di ad vocem; R. Bruscagli, Stagioni della civiltà estense, Pisa 1983, ad vocem; G. Da Pozzo, L'ambigua armonia…, Firenze 1983, ad vocem; ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non farmi cardinale, per liberar lei et me da questa molestia, le dico che io medesimo mi et ch'io sono in questa corte come la pietra dello scandalo, con infinita noia di V. S. suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909, pp. 125-132 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i Trionfi, V 2, XLVIII (1915), pp. 322-27; G. Billanovich, Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il B., in Medioevo e Rinascimento ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dal 1508, anche ottenne da Leone X l'abbazia benedettina di S. Pietro di Villanova in quel di . 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. XLVI s.; V. Cian ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "fiorentina", perché, da un lato, tralascia fatti salienti di vita locale (per esempio, la guerra contro Pisa degli anni 1290-1293 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i tipi dello stampatore Didot di Pisa a cura di L. Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1, a cura di G. Da Pozzo, 1979; 2, a cura di G. Petrocchi, 1981; X, Saggi e discorsi critici, a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] suo parente, Pietro Cighera, era molti punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., e 1962), poi nel vol. Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fu sempre Varramista, nel basso Valdarno, sulla via per Pontedera e Pisa) il bimbo e la moglie; che, con molta energia, molto del C., nelle incompiute analisi da lui avviate sulla monarchia toscana di Pietro Leopoldo, "sull'Istoria del Cristianesimo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] col cugino Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il di L. A., Firenze 1954; E. Zanette, Conversazioni sull'Orlando furioso, Pisa 1958; L. Caretti, A. e Tasso, Torino 1961, pp. 14-44 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...