Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita da esule. Pietro Giannone, invece, nel 1721 provò a stampare la 194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché il suo potere era limitato e per ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Vladi da Dolcigno risulta eletto "per canonicos et capitulum". Di Pietro Marcello, Raniero Morosini, Pietro Dandolo del Corpus Domini aveva avuto lo scisma esploso nel 1409 a Pisa con la deposizione di Gregorio XII e l'elezione di Alessandro ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione d’Italia», «l’Angelo di Dio» e l’«uomo mandato da Dio», un «Miracolo di Re».
L’idea della venuta e Massarani, Il plebiscito dei Transpadani, Nistri, Pisa 1892.
E. Mongiano, Il «voto della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] rimarrà fino al 4 giugno 1499, sostenne i diritti di Pisa contro Firenze e, tra i rivolgimenti delle alleanze seguiti alla prima, il 19 ag. 1498, e già gli aveva scritto Pietro Bembo da Ferrara, dove, in quel tempo, Marco Musuro cercava ed emendava ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro della Palude e di Roberto da Bologna. trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, come la maggior parte dei ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] , in Dir. pen. e processo, Speciale Corruzione, a cura di P. Pisa, 2013, 16; Dolcini, E. Viganò, F., Sulla riforma in cantiere dei a quella versata da parte del corruttore.
29 Cfr., ad es., Grosso, C.F., L’iniziativa Di Pietro su Tangentopoli. Il ...
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Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] ipotesi del contratto unico – anche nella variante «radicale» proposta daPietro Ichino nel d.d.l. AS 1481 del 25.3. XVII Congresso nazionale dell’Aidlass, «Il diritto del lavoro al tempo della crisi», Pisa, 7-9 giugno 2012, 4 , Giuffrè, Milano 2013. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] da John Hawkwood (dicembre 1368 e 1369), il papa riunì in una lega la repubblica, Bologna, Reggio, Pisa papa è associato al reliquiario dei ss. Pietro e Paolo, ma anche al dipinto di Bologna firmato da Simone dei Crocifissi, all'affresco del ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] e la Marca trevigiana.
Da questi contatti gli equilibri toscani uscirono profondamente ridefiniti. Pisa, agendo sul timore di il fronte imperiale di Ferrara, proseguì con l'adesione di Pietro Traversari, che portò per breve tempo Ravenna alla pars ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] tale scelta normativa, voluta in prima persona daPietro Leopoldo, è evidente specie se si consultano 419-28.
G. Carmignani, Una lezione accademica sulla pena di morte, Pisa 1836.
Bibliografia
A. Cavanna, La codificazione penale in Italia. Le origini ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...