Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] con falsa indicazione «Pisa 1815».
La prosa latina si modella su quella dei testi scritturali, da cui trae il -2004, vol. 7° (Il primo Ottocento), pp. 379-482.
Trifone, Pietro (1998), La Lingua. Difesa della tradizione e apertura al nuovo, in Malato ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale mi Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana, Pisa, Pacini, 3 voll., vol. 3 letteratura.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ) (1983), Scritti linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º.
Bernhard, Gerald (1992 (1999), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Maturi, Pietro (2006), ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] diplomatiche (Legazioni e commissarie), opuscoli politici (Discorso sopra Pisa, 1499) e, sul piano letterario, il Decennale, all’imitazione o emulazione del fiorentino trecentesco compiutamente proposta daPietro ➔ Bembo, nel 1525, con le Prose ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] ), che, accogliendo in generale i criteri già fissati da ➔ Pietro Bembo, ma riveduti sulle idee di Vincenzo Borghini e della lingua, in Id., Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 147-223.
Vitale, Maurizio (1986), L ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] origine nel medioevo, durante la presenza di Pisa nell’area, come lingua di contatto, dichiarato di saper parlare una varietà locale (con variazioni da circa l’85% nelle località con meno di 4000 poeti quali Gian Pietro Cubeddu, Pietro Pisurzi, Gavino ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] prima metà dell’Ottocento. Testi e concordanze (5 voll., Pisa 1983); Paola Barocchi et al., Michelangelo Buonarroti: Lettere. Tesoro della lingua italiana delle origini (TLIO), diretto daPietro Beltrami, che è accessibile unicamente in rete (http:// ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] nell’attività dei trattatisti cinque-seicenteschi, daPietro Aaron a Vincenzo Galilei, da Giorgio Bartoli a Giovan Battista Doni vari volumi di storia delle idee musicali (Luzzi 2002). Agostino Pisa (Battuta della musica, Roma, Zanetti, 1611, pp. 49 ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , modelli da imitare, e la realizzazione di fortunate opere grammaticali (tra tutte, le Prose della volgar lingua, di ➔ Pietro Bembo, di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] s’inoltrò nel Cinquecento, con Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma ). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...