La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Commedia indusse i grammatici del Cinquecento (➔ Pietro Bembo in testa) a preferire il , / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre! (Inf. XIX, 115-117)
Ahi Pisa, vituperio de le genti / del bel paese là dove ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] anche a Siena e Pisa, inaugurando così la pratica e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil 1983), Appunti di lingua e letterari in Opere di Vittorio Alfieri da Asti, a cura di G.L. Beccaria & M. ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, da una parte, la drastica riduzione del poema. Studio sulla «Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, Matteo (2009), Tasso, Bologna, ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] sonorità della fricativa dentale, che sarà sorda se seguita da una consonante sorda, come in [ˈstaɲːo] stagno, za] cosa
[ˈpiːza] Pisa
Pertanto la distinzione tra fricativa Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), Manuale di fonetica, Roma, ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] di una vocale finale atona preceduta da un segmento sonorante (/l/, /r .
Battaglia, Salvatore & Pernicone, Pietro (1951), La grammatica italiana con esercizi ), Oxytone infinitives in the dialect of Pisa, in Phonological theory and the dialects ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] fiorentino parlato contemporaneo rispetto alla lingua dei tempi di Dante, Petrarca e ➔ Boccaccio. Così, muovendo da presupposti diversi da ➔ Pietro Bembo, interpreta in maniera non rigidamente classicista le sue idee; riconosce all’autore delle Prose ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] Marino (1981), Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Sabatini, Francesco (1987 linguistica italiana, Napoli, Morano, 1989, pp. 141-213).
Spezzani, Pietro (1982), I manzonismi nei Malavoglia, in I Malavoglia. Atti del ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] un pronome relativo seguito o meno da un pronome di ripresa (➔ pronomi colli ombrosa chiostra (Petrarca, Canz. CXCII, 7)
Pietro ➔ Bembo, nelle Prose della volgar lingua (1525 critico allo studio della dialettologia italiana, Pisa, Pacini, 3 voll., vol. ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] salentini, dialetti), ad es., dai dittonghi metafonetici da ĕ e ŏ si sono avute, per -323.
Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), Manuale di fonetica, Roma, Carocci (1a del dialetto di Altamura, Pisa, Giardini.
Loporcaro, Michele ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] o uno pseudofrancesismo: secondo Sabatini e Coletti, è parola composta da gram(maire) «grammatica», mêl(er) «mescolare» e (arg CLUEB.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...