IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Narni, presso Giovan Pietro Parentucelli, governatore della ; C. Errera, I Corsi e la Corsica alla fine del secolo XV (da due epistole di A. I.), in Arch. stor. italiano, XLIX (1891 fiorentino: politica, diplomazia, cultura, Pisa 1996, pp. 199 s., ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] . era già orfano - secondo quanto appare da una lite che lo vedeva contrapposto allo zio paterno, il cardinale Pietro -, ma ricco, dal momento che il , che aveva apertamente sconfessato le assise di Pisa e Milano.
All'inizio dell'estate le condizioni ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] studi letterari al collegio Cicognini di Prato; passò poi a Pisa, dove frequentò quella università, laureandosi nel 1734. Formatosi conla politica di difesa dei diritti dello Stato sostenuta daPietro Leopoldo non duròmolto. Quando, dopo il 1780, si ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] invasione della Toscana da parte delle truppe murattiane costrinse Ferdinando III a rifugiarsi a Pisa (4 apr. 1815 estradizione dei rifugiati politici romagnoli e, in particolare, di Pietro Renzi. Il governo rifiutò l'estradizione e si limitò ad ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] dal cardinale legato Ugolino Ottaviani e poi da papa Onorio III, ma la vera Età Moderna, Modena 1988; P. Di Pietro Lombardi, Felice Ceretti: profilo bio-bibliografico, in Giornale araldico-genealogico, VI, VI, Pisa 1876; L. Civolari Pico, La famiglia ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] ad Antonio Calvo, si avviò verso Pisa. Con ogni probabilità il C. . Il fallimento del secondo tentativo di Pietro Campofregoso contro Genova, durante il quale ad Ischia, quando quegli vi si rifugiò. Inviato da quest'ultimo, nel marzo dei 1462 egli era ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Torino per prendere accordi sui piani da eseguirsi. Così, dal 28 febbraio E. Poggi, Mem. stor. del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 75, 106, 108, 380, 433; III, d'Entrèvès-L. Coppini, Pietro Bastogi, in La "Società italiana ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] scappò con i figli a Ostia, da dove raggiunse Civitavecchia, quindi Pisa e infine Massa.
Fin da questo primo soggiorno romano la M. forza. Riuscì a catturare il castellano e camerlengo Pietro Gassani, ma dovette desistere dal procedere oltre dietro ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] dove il podestà milanese Musso da Monza fu sostituito dall'inviato di G. Pietro di Valpera; poco dopo l ordinamenta Communis hominum Casurcii(secc. XIV-XVI), a cura di N. Caturegli, Pisa 1929, pp. 186, 188; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] erano anche validamente contestate dai frati del monastero di S. Pietro di Modena: il favore goduto alla corte di Ferdinando d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico il Moro, per intervenire nella guerra di Pisa, e si spinse inutilmente in armi ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...