Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] primogenito Carlo. Pipino re d'Italia gli andò incontro; a Ravenna fu decisa una spedizione per Benevento. Il re, che scendeva da Alcuino e poi, sino alla morte dell'imperatore, da Amalario). Se Alcuino(v.) era inglese, Paolo Diacono e Pietroda ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 124. Landone o Lando, Sabino (913-914); 125. Giovanni X di Ravenna, Cencio Cenci (915-928); 126. Leone VI, Romano (928-929); XXI o XXII, di Cahors, Giacomo d'Euse (1316-1334); [Pietroda Corvara (Nicolò V) antipapa 12 maggio 1328 25 agosto 1330]; 197 ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] dalla stessa S. Elena e che ancora vi è venerata; Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. Pietro, da papa Simmaco, 498-514), a Ravenna, da Galla Placidia prima del 450; a Poitiers da S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] industria tessile e quella tipografica. Faenza dista 32 km. daRavenna; è toccata dalla ferrovia Bologna-Rimini e vi hanno al quale si deve, fra altro, il bel teatro (1788). Pietro Barilotti (morto circa il 1550) ornò di vaghi intarsî marmorei le sue ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Valle (1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietroda Cortona nella pianta di S. Luca (1640) che si limitò a occupare le legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e ad estorcere all'atterrito Pio VI un ingente tributo di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] il cardinale Giovanni prigioniero e poi fuggiasco dopo la battaglia di Ravenna. In viaggio per Roma il Vinci si fermò a Firenze della sua vita mortale. "Altro non ha facto", scriveva frate Pietroda Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] 1218), la Rethorica di Raimondo Lullo, l'Ars dictaminis di Pietro dei Boattieri (morto nella prima metà del sec. XIV), negative delle scuole d'allora dedusse due massime positive Giovanni daRavenna, il grande maestro del suo tempo (1343-1408): l ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] fu deposta presso la sua casa d'Arquà in un'arca di pietra. "Petrarca" sonava infatti il suo nome, che di sul patronimico che è una delle prime biografie del P. Quel Giovanni Malpaghini daRavenna (v.), che gli aveva copiati tanti scritti latini e le ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e nelle Marche con Giovanni Baronzio operante a Rimini e a Ravenna e forse a Tolentino; in Umbria coi giotteschi che lavorarono riesce a sostenere il tremendo confronto coi vicini soffitti di Pietroda Cortona. A questi due seguì un gruppo di buoni ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] le legazioni di Bologna e di Ferrara e la Romagna, Forlì e Ravenna. Aggiunte furono fatte di recente: verso occidente e verso sud s di pietra arenaria, di granito, di macigno, di pietre molari, di pietreda calce e da cemento, di gesso, da Piacenza a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...