(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dell'accademia, arricchita di lasciti e donazioni (del Muziano, di Pietroda Cortona, del Canova, ecc.); favorita dai pontefici, tanto che uso da E. Alvino, e vi possiede una cospicua Galleria d'arte moderna.
L'Accademia di Belle Arti in Ravenna, ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] ricchezza e lo sfarzo. I musaici di Bisanzio e di Ravenna non solo ci dànno elementi importantissimi per la storia del 'età barocca, primi tra gli altri i Caracci, il Lanfranco, Pietroda Cortona e il Bernini. Di origine non dubbia sono i maestri, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] di schietta romanità: tutta romana è la cultura di Pietroda Pisa, il cantore dei trionfi di Carlomagno. Più tardi (12 novembre); e qui, all'annunzio della vittoria di Ravenna, dichiararono sospeso Giulio II e passata al concilio la sua autorità ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] riconquistare il suo regno, fino all'assedio di Ravenna; la Dietrichs Flucht dello stesso Heinrich der Vogeler Gesta Friderici I di Goffredo da Viterbo (morto nel 1200?), il Carmen de rebus Siculis (1189-95) di Pietroda Eboli (morto nel 1221?). ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] cave di gesso e di alberese e d'una qualità di pietrada calce, detta spungone; nel capoluogo e a Cesena zuccherifici, e di esercizî: soltanto 6288 con 25.151 operai, subito preceduta daRavenna che conta 6734 esercizî, ma con soli 21.144 operai. ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] il metodo topologico col simbolico. Il giureconsulto Pietro di Ravenna, famoso per la sua memoria, e p (b). Essa si può ricordare facilmente mediante il seguente verso:
il quale dà anche un'idea del modo con cui si trasformano i numeri in parole: come ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] da Marco Dente di Ravenna; fu scelto ad arbitro nella gara indetta da Bramante per la riproduzione scultoria dell'antico marmo, gara vinta da l'opera. Consigliato dapprima, per la fabbrica di San Pietro, da Fra Giocondo, pensò, come si è accennato, di ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] e nell'epoca dell'Umanesimo, se Martin Cochläus nel 1507 vi insegnò musica e a insegnarvi diritto fu chiamato da Wittenberg Pietro di Ravenna e un rinnovamento di materie e di metodi non vi mancò in conformità dei nuovi tempi, la filosofia scolastica ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] e in latino. Per gl'indiani d'America da poco tempo convertiti, Pietroda Cordova pubblicava nel 1544 un catechismo, e Alfonso il sinodo di Pisa del 1850. Altri sinodi, come quello di Ravenna del 1855, d'Urbino e di Venezia del 1859, stanno per ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] 'oro. Nel 1000, quando, con l'impresa del doge Pietro II Orseolo si stabilì la giurisdizione adriatica veneziana, Ragusa fu append. pp. 14, 28-29, e in R. Sabbadini, Giovanni daRavenna, Como 1924), utile solo per la storia della vita e del costume ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...