CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Kızıl Irmak (l'antico Halys), a N, e da Aksaray (Archelais), a O, a Kayseri (Caesarea), ferita, come in S. Apollinare Nuovo a Ravenna. Le immagini teofaniche sono assai elaborate: del paradiso secondo l'Apocalisse di Pietro -, o il Giudizio di Pilato ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] Marco vi aveva propagato le fede cristiana su mandato di s. Pietro, come Massenzio aveva affermato a Mantova. Il corpo di s. diviso in tre navate da cinque coppie di colonne con capitelli di varia epoca - romani, teodosiani e ravennati - ed è munito ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] (983-1002) ampliò ulteriormente la giurisdizione del vescovo Pietro III (993-1032), svincolandola ormai da ogni autorità feudale laica (MGH. Dipl. imp. liste episcopali del patricius di N., dittico eburneo ravennate della fine del sec. 5° o dell' ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] ottobre nella piazza Maggiore di Ravenna, in occasione della festa patriottica Francesco I destinata a Graz, modellata da P. Marchesi dopo la bocciatura del dal M. presso l'orfanotrofio di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] camaldolese di Classe, presso Ravenna, affidatagli dall'abate Pietro Canneti.
Tale intervento, comprendente il Cristo risorto per la chiesa di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli inizi del secolo XIX.
Il M. morì a Roma ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] dal tipo più semplice, costituito da una piattaforma circolare in pietra con balaustra in legno (Dağ Predigtort und seine Ausgestaltung, Stuttgart 1966.
P. Angiolini Martinelli, Amboni ravennati, Felix Ravenna, s. III, 1966, 42, pp. 36-73: 47-58 ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] nel 957), in Olanda (la parrocchiale di Oosterbeek dedicata ai ss. Pietro e Paolo, metà del sec. 10°) e, nel sec. comparve dal sec. 6° sulle coste dell'Adriatico (Ravenna, Parenzo) e in Gallia, da dove si diffuse. Anche se raramente, si trovano tre ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] 'antica basilica di S. Pietro e, successivamente, nei Ss. Quattro Coronati, in S. Marco, in S. Prassede; a Ravenna in S. Apollinare in 1062), a Cluny III (dopo il 1088) e negli edifici da essa derivati, Saint-Etienne a Nevers (seconda metà del sec. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] che il B. scrive nel Diario che fu da lui cominciata nel 1733 e che fu mandata a Ravenna nel 1738; ma già nel 1736 egli aveva aveva disegnato il monumento di Maria Clementina Sobieski in S. Pietro in Vaticano, per il quale il B. scolpì l' ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] perduti cicli nelle basiliche di S. Pietro in Vaticano e S. Paolo f a Roma e di S. Vitale a Ravenna, relativamente agli episodi che illustrano le le corna, la cui origine è stata rintracciata da Mellinkoff (1970) in Inghilterra, dove compare per ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...