BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] quella del Nord, con il suo massiccio calcareo, è ricca di pietrada taglio e di legno. Così in questa zona la b. "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] già alla metà del sec. 7° venne rinforzata da torri in pietra (Biddle, 1974). Sviluppatasi nel sec. 9°, 1982, pp. 63-65; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée verticale del muro esterno, alta da m. 18 a 30 ca., venne ricoperta con pietreda taglio, poi con bugne fortemente ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] mediana che è poligonale; i pilastri sono polistili in pietrada taglio; le chiavi di volta e i capitelli sono 8° e 9° e configurano una situazione per varie vie debitoria di Ravenna, anche se con accenti che ne rimarcano la peculiarità: ciò è ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] modo non continuativo, per permettere il collegamento tra Roma e Ravenna, attraverso le città di Amelia, Narni e Perugia. Il complesso decorativo dell'abbazia di S. Pietro in Valle a Ferentillo (v.), fondata da Faroaldo II, realizzato negli anni del ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Ma quest'opera raffinata, proveniente da un centro di alto livello, forse Ravenna, in cui tale dinamica si di due capitelli (uno corinzio e uno composito a foglie lisce, in pietra locale) dalla chiesa di S. Sabina e del sarcofago con Daniele nella ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] un compatto volume quadrangolare in pietra calcarea scandito in tre livelli da cornici marcapiano, con uno slanciato Verzone, La distruzione dei palazzi imperiali di Roma e di Ravenna e la ristrutturazione del palazzo Lateranense nel IX secolo nei ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] prendono d'assalto una fortezza circondata da mura turrite in pietre squadrate, comparabili a quelle presenti una processione dionisiaca e su un altro pezzo di notevole qualità (Ravenna, Mus. Naz.) scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, eseguite ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988; G. Passarella, da una serie di arcate a sesto acuto rette da colonne di granito, da cui si dipartono lesene che, mediante capitelli e pulvini di pietra ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] tiburio del sec. 11° - sono ancora da dirimere. Galassi (1953, p. 452) ipotizzava uno sviluppo del tiburio-cupola, dall'elevazione del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna a quella di S. Pietro in Monastero, nel tiburio-campanile, quest'ultimo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...