DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] Ravenna, tuttavia resta da considerare se non provengano da questa città la valva di dittico con la figura di Cristo, da Murano (Ravenna Kat., n. 137) il d. con Cristo tra i ss. Pietro e Paolo e Maria tra gli angeli, di Berlino (già Kaiser Friedrich ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] la pisside di Berlino (Musei) col Sacrificio d'Abramo e i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro bene si vede nella grande cattedra, da taluni supposta ravennate, mirabile per la indissolubile unione architettonica ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Vergine (pubblicata da F. Marcolini nell'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro pp. 499-504; G. B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Ravenna 1587, pp. 16 ss., 225; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [c. ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] rivendicazione da parte di Cristo dell'appellativo di Buon Pastore (Gv. 10, 11) nonché alla missione pastorale affidata a Pietro (Gv in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l' ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Spannocchi (1548), il novelliere Pietro Fortini e un buon numero 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34- X, Emilia (parte II) Bologna e Ferrara Ravenna e Rimini, Roma 1927, pp. 456 s ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] massacro della disordinata avanguardia cristiana guidata daPietro l'Eremita.Dopo la conquista latina della chiesa della Dormizione di Nicea. Considerazioni sul problema: Costantinopoli, Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] - ai quali fu dato da Gesù il nome di boanerghés (Mc. 3, 17; Lc. 9, 54-55) -, dedito come Pietro e Andrea alla pesca sul lago della cappella di S. Andrea nell'arcivescovado di Ravenna, sia nelle schiere degli apostoli e nelle scene relative ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] dell’amico pittore Corrado Rizzi, Fausta Maria, figlia di Pietro, sindaco di Cremona dal 1891 al 1893. Nel 1903 da Antonio Bozzano. Tra il 1920 e il 1921 collaborò con l’architetto Ambrogio Annoni alla sistemazione del sepolcro di Dante a Ravenna ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] scene (otto mutazioni complete) nel perduto teatro Nobile, ristrutturato daPietro Carattoli, e la volta a quadratura della chiesa di S. ], Il forestiere instruito delle cose notabili della città di Ravenna, Ravenna 1783, p. 115 (ediz. 1791, p. 84 ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] una scena con il Sacrificio di Abramo e Melchisedec in S. Vitale a Ravenna, della metà dello stesso secolo, ove a diretto contatto del piano e 15°, per opere in metallo, legno, avorio e pietra, da cui, per estensione, esso è poi passato a configurare ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...