CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] entrato a far parte l'anno successivo il fratello Pietro, elevato da Urbano alla dignità cardinalizia secondo le aspettative del C che si prefiggeva di far entrare il signore di Rimini come alleato di Firenze nella guerra che quest'ultima stava ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] attesta il Chronicon quasi contemporaneo di Pietro Cantinelli, fu decapitato in Bologna come e nel primo, di cui sempre il Sarti dà un breve estratto sulla fede d'una scheda ; il 1º sett. 1216, a Rimini, è nel gruppo dei cittadini bolognesi che ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] fra le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano da Bisticci, Vite, I, a cura di A. Greco, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , dove prima della fine del 1286 fu sostituito daPietro Stefaneschi. L'arcivescovo di Ravenna lo consacrò vescovo del 1296, nonostante i suoi aiuti, i Bolognesi furono sconfitti a Rimini: il 26 aprile egli si scagliò contro i ribelli di Cesena ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] partire da Peroscia et andare a confine dove alloro sarà comandato; et prima de P[orta] S. Pietro, meser il duca Federico I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore di Rimini, Carlo Malatesta, lo volle portare con sé (1457: B. Baldi ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] XIII, quando nel 1574 sarà designato vescovo di Rimini, testimonia la sua nascita da unione illegittima. Il 24 apr. 1540 diventò canonico della cattedrale di S. Pietro di Bologna, beneficio che manterrà fino al 28 marzo 1575. Frequentò lo Studio ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il 30 maggio 1395 il G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad indicem; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli da s. Lorenzo Giustinian. In effetti, ora che l'esaltante momento delle conquiste a Occidente sembrava conoscere una fase di difficoltà e stasi, l'elezione di un concittadino alla cattedra di Pietro ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] Roberto Malatesta signore di Rimini e condottiero pontificio, la indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] a Rimini con l'abito domenicano. Un'altra testimonianza della conversione religiosa del D. è fornita da Bartolo da Sassoferrato nel di lettera indirizzata ad uno scolaro di nome Pietro, il D. dà consigli sul modo migliore di assolvere ai doveri ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...