GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sé quella che veniva considerata la più importante reliquia di S. Pietro, a parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che Non diversamente sono da rilevare consonanze con opere quale l'Adorazione dei magi di Stefano daVerona (Milano, ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII daPietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] cinque che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima importanza per papa, nel manoscritto del De rebus Siculis Carmen di Pietroda Eboli suo contemporaneo, non sono il frutto di una ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , concentrate tra il gennaio e il febbraio del 1395 a Verona e a Vicenza sotto il comando di Ugolotto Biancardo, se del famosissimo Marsilio Santasofia e il libro de li dicti di Pietroda Pernumia, il medico che curò Francesco il Vecchio durante la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ferrara. Nel 1441 fu infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di . Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino daVerona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), 1-2, pp ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 'autunno del 1824, a fuggire, in circostanze romanzesche, daVerona e dagli Stati austriaci. Raggiunta Roma col proposito di nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 17 ss., 24 (col sottotitolo Umanesimo a Padova e a Verona e Umanesimo a Avignone, anche in Atti del Congresso internaz. 1978, pp. 151-98);G. Billanovich, Petrarca, Pietroda Moglio e Pietroda Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] .
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò al G. una pala, oggi piuttosto alterata, col Cristo morto tra s. Bernardino, s. Giuseppe e il donatore per la chiesa di S. Pietro Incarnario a Verona (Simeoni, p. 231). Stilisticamente attigua ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] in aiuto dei Correggio e dei fuorusciti. Allora Marsilio e Pietro Rossi, fratelli di Rolando, per ottenere aiuti nella guerra mesi più tardi, il 17febbr. 1354, Cangrande, allontanatosi daVerona, lasciò il C. come suo luogotenente con ampi poteri. ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Baxandall (1965), agli scritti di Guarino Guarini daVerona.
Altra opera generalmente accettata come di mano del volti non presentano l'angolosità spigolosa di quelli del S. Pietro o del S. Giovanni Battista. Queste discrepanze rendono difficile ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] della Serenissima, il monaco Gioacchino da Pavia; poco dopo un altro benedettino, Zeno daVerona, si pose sotto il suo princeps di Venezia 1523; dal cod. 64 della Bibi. di S. Pietro di Perugia l'ha ripubblicata di recente I. Tassi nel suo volume sul ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...