DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] ss. Agostino, Paolo, Pietro e Domenico; il registro superiore è costituito da cinque cuspidi con il Redentore Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] torici di media grandezza, stretti al centro da chiavi in pietra non debordanti, ricordano quelle del battistero di Pordenone), il paliotto di S. Maria in Organo a Verona.
Pittura e miniatura
Nessun frammento pittorico altomedievale si conserva a ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sviluppo dell'istituto del giuspatronato da parte di famiglie e di o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei settentrionale (Santa Croce a Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] un primo tratto che corrisponde a quello da Peschiera del Garda (prov. Verona) alle Grazie di Curtatone, si dilata Mentre la chiesa di S. Speciosa era quella dei Canonici, S. Pietro era la chiesa cattedrale. Secondo Piva (1987; 1992) il complesso ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] lapide con un'iscrizione commemorativa del G. composta daPietro Bembo. Nel 1586, il Collegio dei senatori decise fiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 35-41, 63; V. Branca, La sapienza civile…, Firenze ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] , sotto l'abate Gregorio I (1156-1193), da un edificio in pietra squadrata di grande qualità che riprese le torri orientali ), il Sacramentario di s. Volfango, (ca. 992-994, Verona, Bibl. Capitolare, LXXXVII) e il sacramentario che Enrico II ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] (Frutaz, 1966; Ceccaroni, 1979), sia da numerose aree cimiteriali, presso le chiese suburbane di S. Pietro, S. Ponziano, Ss. Apostoli (sepoltura dall'architettura dell'Italia settentrionale, da S. Lorenzo di Verona in particolare (Salmi, 1954). ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dal vescovo di Verona Egino, la cui chiesa - uno spazio a navata unica conclusa da una semplice abside 1043). La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] miniatura a c. 18v del codice di S. Giorgio, Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C. 129, appartenuto a P. secondo Bologna (1969, p. 317; riprodotta in , cat., Milano 1958; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello, cat., Verona 1958; E.H. Wilkins, Petrarch's ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] cappella del Podestà ("fu dipinta da Ansuin da Forlì, da Fra Philippo et da Nichola Pizzolo", p. 34). Fra del Museo di Castelvecchio a Verona, la Natività della National Gallery Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli Obizi ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...