Agostiniani
Giorgio Petrocchi
. Non può propriamente parlarsi di una particolare vicinanza di D. all'ambiente agostiniano della Scuola di S. Spirito in Firenze, operosa almeno dal 1274 (non fu un vero [...] s. Pier Damiani (per la complessa questione, che concerne anche la possibilità o meno che D. possa aver confuso il Damiani con Pietro degli Onesti, v. PIER DAMIANO).
Per la citazione del De Regimine principum in Cv IV XXIV 9, v. EGIDIO ROMANO. ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] momento, l'abbandonò. Educato dalla sorella Roselinda e dal fratello Damiano (e da ciò forse Petrus Damiani), poiché era rimasto orfano in 1063 a Firenze assolse dall'accusa di simonia il vescovo Pietro), P. D. alternò gli ultimi anni della sua vita ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] navata di S. Maria Maggiore, 5° sec.; SS. Cosma e Damiano, S. Lorenzo fuori le Mura, 6° sec.) verso forme A maestri palermitani forse spettò il rifacimento del m. di S. Pietro in Vaticano sotto Innocenzo III, a maestri veneziani furono affidati i m ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] Damiano, la bottega dei V. primeggiò a Roma soprattutto a partire dal 1200 circa, quando un Pietro V. firmò con Niccolò d'Angelo il monumentale candelabro per il cero pasquale di S. Paolo fuori le Mura, nel quale notevole è anche la parte plastica ...
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Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] mediato dai modi di O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida di ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] altri. Al ramo di Tibello appartenne il cardinale e storico Pietro Sforza Pallavicino (v.). A rami collaterali appartennero Giuseppe Galeazzo e i Turchi dopo la caduta di Costantinopoli; Damiano, detto il Dottore, giurista, ambasciatore, riformatore ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] specie a Messina, i P. ascesero a grande potenza durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) con i fratelli Damiano, gran cancelliere, e Matteo, conte di Modica (m. Messina 1354), che tentò di conseguire il controllo dell'isola, scontrandosi ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] tomba di Giulio II, poi non collocati nella tomba di S. Pietro in Vincoli: i due Prigioni (Parigi, Louvre), ch'egli donò modelli, a detta del Vasari - le statue dei Ss. Cosma e Damiano che vennero poste a lato della sua Madonna: altre statue, tra cui ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] , di Bussy e di tanti altri, che contribuirono a estendere l'influenza di Pietro II a ovest fino a Aubonne, a nord fino nel Vully tra i laghi e Monferrato e nell'aprile Carlo Emanuele occupò S. Damiano, Trino, Moncalvo e Alba, mentre don Gonzalo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] lustratura con la medesima tecnica che si usa generalmente per la pietra. Per alcuni lavori si riempiono gl'interstizî di cera colorata schemi impersonali. Il musaico absidale dei Ss. Cosma e Damiano (526-530) è un capolavoro che concilia e quasi ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...