CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 30) lo chiamò Campano Pietro, senza addurre prove a era vissuto (si veda P.-C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita del corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] est celle qui donne l'image la plus fidèle de la partie du ciel qu'elle représente..." (Amodeo Breve cenno del primo viaggio alla Luna fatto da una donna nell'anno anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863), in cui il C ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] con Pietro Aretino e dalla lettera all’amico Gianfilippo Magnanini (1579) posta in appendice a una edizione de Del ’impresa guidata da Sansovino utilizzò tre diverse marche tipografiche: la luna crescente con le punte in alto e con il motto « ...
Leggi Tutto
CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] .); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C Correspondarce des directeurs de l'Acad. de France à Rome..., a cura di A. de Montaiglon, VII, di A. C. per la Fabbrica di S. Pietro, in Commentari, XXVII (1976), pp. 311-315 ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] critico letterario del Resto del Carlino al posto di Pietro Pancrazi: raccontandosi a Leonida Rèpaci, confidò di aver di Filippo De Pisis (Ferrara 1958). Negli anni successivi Ravegnani tornò al suo primo amore, la poesia, con Ode alla luna di marzo ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri . in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel Piano i rapporti alla Congregazione de Propaganda Fide e le relazioni ...
Leggi Tutto
RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] per liriche come O falce di luna calante (dal Canto novo; 1912 e Mario Rossi, il pianista Pietro Scarpini, l’organista Fernando Germani R.: guida attraverso la commedia e la musica, Milano 1923; R. De Rensis, O. R., Torino 1935; O. R., dati biografici ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli crearono difficoltà nella pubblicazione de Il Guadagnoli poeti aretini, Arezzo 1921; A. De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e ...
Leggi Tutto
MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] degli studi tomistici grazie al p. Pietro Maldura da Bergamo, ricordato più volte Compendium dialectice [sic] (Venezia, O. Luna), uno dei primi libri di testo di avversione che, invece, il generale Tommaso De Vio, già legato presso l’imperatore ...
Leggi Tutto
LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] 'opera successiva, La luna dei Caraibi (Roma direttore del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli ( A. L., in Pensiero musicale, II (1922), pp. 108 s., 220-227; C. de Mohr, "Il diavolo nel campanile" di A. L. alla Scala, in Musica e scena, II ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...