Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] S. Stefano Rotondo, o come la costruzione, nel 1578, della cappella Gregoriana in S. Pietro, e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro del della Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi artistici promossi in Vaticano, quali gli affreschi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del fatto, non senza ragione è visto come "un precursore del secessionismo siciliano" (Pontieri, 1958, pp. 7 ss.). Il tentativo di Pietro 1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel delMonte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985; N. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nome di Giovan Maria Ciocchi delMonte, eletto papa il 7 febbraio, contro le candidature del partito spagnolo e le aspirazioni da febbre elevata. Il suo corpo, sepolto dapprima in S. Pietro, fu definitivamente trasferito in S. Maria degli Angeli il 4 ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] gerosolimitane era la grotta posta sulle pendici delmonte degli Ulivi, nel luogo chiamato Eleona, Augusta (solo pia benefattrice o anche committente al pari del figlio), cfr. L. Pietri, Constantin et/ou Hélène, promoteurs des travaux entrepris ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dello sviluppo ravennate (v. anche ravenna). Sia che esso si identifichi con quello del Museo Nazionale in cui compare Cristo sul montedel Paradiso mentre consegna le leggi a Pietro (così il Bovini), o con il s. Pignatta in cui sono raffigurati i ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Maratti (1625-1713), Guglielmo Cortese (1628-1679) e Pietrodel Po (1616-1693). Questo oggetto pregiato e regale lo festivo che riveste temporaneamente la facciata della SS. Trinità dei Monti a Roma nel 1686, in occasione della revoca dell’editto di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di quest'ultimo e l'elezione di Giovan Maria Ciocchi DelMonte (Giulio III, 1550), suddito e candidato mediceo. decisa gli eretici, di cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione romana (1566).
Il legame con la ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] neoguelfi, che presero a usarla come idolon polemico, a cominciare da Pietro Balan, che nel 1871, subito dopo Porta Pia, pubblicò a , Lecce 2001. Su Castel delMonte e l''identità italiana': F. Cardini, Castel delMonte, Bologna 2000. Sulla presenza ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, forma privata, nel salone concesso dall’Associazione del pubblico impiego, in via delMonte della Farina a Roma. Nello stesso ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine 607.
S. Caponetto, Due relazioni inedite dell'ambasciatore Montino delMonte al duca d'Urbino sugli avvenimenti romani dopo la morte di ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...