FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] "soluta", ossia non sposata; per rendere costei un po' meno fantomatica le si sono poi attribuite le fattezze d ma corre anche voce ci sia stato del dolo), precipita "giuso" per 8 o 9 "braccia" sino alle "pietre" sottostanti, sicché gli esce "un osso ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] autografa - inedita - è depositata nella Biblioteca del conservatorio S. Pietro a Maiella in Napoli. Il B. trasferì ebbero luogo le prove. La stesura dell'opera era stata condotta, un po, qui un po, là. Nel settembre, mentre scriveva il I atto, il B. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Zecca in Banchi (1524-25 c. o un po' dopo), certamente concepita in funzione di un osservatore che fornì un progetto, nel novembre 1542, iniziato ad eseguire ponendo la prima pietradel bastione di S. Spirito (18 apr. 1543) e lavorando sul Gianicolo. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in Germania insospettisce un po' tutti i potentati italiani e il D. (siamo agli inizi del '47) pensa addirittura , tuttavia, muore il Cervini (nell'aprile del '55) e viene eletto papa il filofrancese Gian Pietro Carafa (Paolo IV), il D. non resiste ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e numerose lacune che si aprono fra le scarse e un po' eterogenee tessere di questo mosaico di notizie possono e debbono essere Nella primavera del '62 si presentava al B. un monaco, con un messagio per lui del certosino senese Pietro Petroni, morto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sotto la direzione del famoso maestro Pietro Simoncelli, da esso apprese con molta facilità i precetti del Contrappunto, mediante il trovarne, con un po' più di scienza, il Colonna e i suoi amici) di fronte alla maestà del nuovo linguaggio cui lo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] detto un giorno che essa poteva intenderlo, perché era stata sempre "un po' giacobina" (Berti, Ilconte di C., pp. 21 s.). In realtà insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sorge a metà del ponte e fornisce il ristoro al viandante; la copertura del ponte, che ha "le pietre murate acciò che, la formula "serva de' servi di Gesù Cristo": si sente un po' anch'essa a capo della Chiesa, quasi fosse "una madre universale della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un cugino, Gaetano Cattaneo, era conservatore del Gabinetto Il 1835 è un po' un anno di svolta nella vita del C., non solo per il matrimonio e per la perdita del Romagnosi, quasi assunzione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sia il principato mediceo fino al vertice del progressismo riformatore con Pietro Leopoldo. Il quale però aveva anche 1840 - del Rosmini a una cattedra nell'università di Pisa (perché, scriveva al Tommaseo, Carteggio, II, p. 165, "un po' ferocetto, e ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...