CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Dandolo e Pietro Zaguri, si trasferisce a Trieste, nell'ottobre di quell'anno. Qui poteva contare sulla protezione del console veneziano e l'ultimo, il settimo, in luglio. Vi inserì un po' di tutto, da un romanzetto epistolare ad ampi estratti della ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dal centro estero del PCd'I, di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. n. 8, che riporta le relazioni tenute al convegno organizzato a Valenza Po il 12 dic. 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la seconda stampa apparsa nel 1487 (stile veneto 1486) da Pietro de' Piasi, il cui unico esemplare è ora alla Marciana di Venezia. Il terzo libro apparve a stampa a parte (El fin del inamoramento de' Orlando, Venezia, per Simone Bevilacqua, 1495). L ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Arezzo, in una casa nella via o borgo dell’Orto; figlio del notaio Petracco (Pietro Petraccolo) di Parenzo e di Eletta (o Laeta) Canigiani (o Brossano. Nella primavera del 1367, da Padova tornò nuovamente a Pavia, risalendo il Po e il Ticino, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , anche se non è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) gli oggetti, le situazioni narrate ad una sospirosa e un po' banale vicenda sentimentale. La canzone della Vergine, a ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ha formulato l'ipotesi, da lui stesso ritenuta un po' forzata, che una leggenda romana terminasse con la Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne diventa seguace. Qui avviene la disputa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] comune: come scrive l’apostolo Paolo, I ad Cor. 5 [, 6] “un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (IIa IIae, q. 64, a. ad es., nel testo di Pietro d’Alvernia che sarà utilizzato come continuazione del suo o negli interventi che prenderanno ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Osberno, un giovane monaco estremamente dotato, ma di carattere un po' difficile. A. nei suoi riguardi, in un primo tempo il pallio dalle mani del sovrano. Venne allora deciso che lo avrebbe accettato dall'altare di San Pietro a Canterbury e che se ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; la mano ferma e con una passionalità un po' tribunizia - "duca di Modena" Uno scritto inedito di L. C. F. sulla pellagra, in Atti e mem . del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LXXIV (1914-15), 2, pp ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] un particolare illuminante sull'aristocratico e un po' affettato distacco del principe per il destino "pubblico" delle pp. 67-116; R.L. Manner, Naples, Bibl. del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella, MS 55: the Naples gagliarde manuscript, M. ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...