CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] assalì con sei navi ravennati sette navi veneziane ancorate al Po di Primaro e le catturò.
Alla luce di tali attività rilasciata da Waldrada, ormai vedova, al doge Pietro Orseolo (I), del settembre 976). Fu appunto questo legame matrimoniale che ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] una lettera del 7 marzo 1535 al segretario di Paolo III Ambrogio Ricalcati, l'allora nunzio in Germania Pietro Paolo Vergerio qualche modesta scorribanda di ritorsione, un po' di "scaramuzze", un po' di fuoco d'artiglieria dal contrapposto fortilizio ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] colloqui con Lusignano e, più ancora, dall'influenza del fratello Pietro fattosi minorita nel 1583 col nome di Ferdinando. Questi attestano volontà di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dell'anno seguente o nella primavera del 1221, ed il 10 marzo, in seguito alla morte di Pietro Cattani, fu nominato vicario dell'Ordine un rapporto che è certo stretto, ma di una solidarietà un po' coatta e spesso difficile: E., al quale il santo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dello zio materno, mons. Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale è che "Noi non facciamo quistione di un po' di territorio, più o meno, purché la opera cui, dal 1924, il G. aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] notai e custodiva i sigilli dell'Impero e del Regno di Sicilia. Come logoteta egli era a Mosè, e all'apostolo Pietro come alto funzionario dell'imperatore speranza", e il sonetto "Però ch'Amore non se pò vedire". Per le canzoni "Amor da cui move ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dei Ss. Pietro e Paolo di Gradisca. Suo prestigioso padrino, rappresentato dallo zio paterno Raimondo e dalla contessa Elisabetta Strassoldo, il principe Ulderico di Eggenberg omaggiato, appunto, col secondo nome di battesimo del Della Torre ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Ma poi la sua eccezionale posizione a corte cessò con l'avvento al trono del re Pietro il Crudele (1350), con il quale l'A. ebbe ben presto a sapeva anche, assai meglio del papa, quale temibile avversario fosse l'A. Ottenne, un po' alla volta, di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti et tre futuro "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il suo tono col D. è ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] morte nell'ottobre 1438 l'infante Pietro - con il passaggio alla parte aragonese di gran parte del Regno. Le conquiste di Aversa viso, dai tratti marcati, dal grande naso e dal labbro un po' prominente, una fisionomia, che, con l'Ametler, si potrebbe ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...