SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] che genera un fantasticare un po' coattivo, efficacemente definito con il del pittore americano D. Hockney e puntuali riferimenti all'edilizia minore locale. Di lui si segnalano la casa Bernasconi a Balerna (1978), la casa Rusconi a Castel S. Pietro ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] la vasta zona fra Genova-Piacenza e l'Oltre-Po pavese, della zona del Monferrato e Astigiano, delle Langhe; dell'Ampezzano (41 l'attività della brigata garibaldina "Spartaco" comandata dal vissano Pietro Capuzi (poi fucilato dai Tedeschi ad Ussita l'8 ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] per una propria identità, definita dal critico Zalatorius "la rivoluzione che canta". Il primo segnale del mutato orientamento proviene da Gyvenimas po klevu ("Una vita sotto l'acero", 1986) di Granauskas, riflessione sulla collettivizzazione forzata ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] di S. Pietro Martire. Notevoli sono anche: il campanile barocco della chiesa della Madonna della Neve, il palazzo del collegio Saporiti ( alcuni il nome di Vicus Laevorum) o Libui, acquistò un po' di importanza con la conquista dei Romani, che vi ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] parti della città: il palazzotto Jöchl, dal ricco soffitto gotico del 1469, l'ospedale civile, già sede dell'Ordine Teutonico; la chiesa di S. Pietro. La parrocchiale è un po' fuori dell'abitato: il suo ornamento principale era costituito dall'altar ...
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Nato a Volciano di Brescia nel 1857, morto a Sabbio il 25 gennaio 1915. Caratteristica figura di pioniere avventuroso e intraprendente. Sbarcato ad Assab nel 1884 fece un po' tutti i mestieri. In qualità [...] di rappresentante della casa Bienenfeld di Aden, nel 1890 si recò ad Harar, dove potè entrare nella confidenza del governatore ras Maconnen, e rendere in tal modo preziosi servigi all'Italia, specialmente quando, dopo la rottura delle relazioni col ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] .
Attestato su tale indirizzo, il della Genga faceva un po' parte a sé e, se anche cercava e otteneva compiute le solenni cerimonie di rito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata nella cripta ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P. Brezzi come padrino. Poté proseguire perplesso, la storia rimaneva "una cosa un po' misteriosa", "una cosa non ancora del tutto chiara" (Cose di questi e d' ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Benedetto Caetani. Cinque giorni dopo fu incoronato in S. Pietro alla presenza del re Carlo II d'angiò.
Una così rapida unanimità sul nome Chiesa il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza e del suo prestigio.
Questo calcolo, se ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di Marx, della nozione di "crollo" e di una compiuta teoria del crollo, ma la visione dello sviluppo capitalistico e, insieme ad essa di produzione; tanto è vero che Marx affermava, un po' enigmaticamente, che "i valori si trasformano in prezzi di ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...