Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , «La Chiesa, la tradizione sono io!» (formula un po’ semplicistica, che ricorda quella attribuita a Luigi XIV, «Lo S. Pietro. Il 14 settembre, il generale Kanzler, comandante dell’esiguo esercito pontificio, ricevette l’ordine autografo del papa « ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] lotta sociale e politica del popolo per la partecipazione al governo comunale in corso un po' ovunque nell'Italia C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, che ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] po' troppo rigido che renderebbe difficili i naturali sviluppi deldel suo governatorato: dal ripristino del tempio di Venere e Roma, alla sistemazione del parco di Traiano alla demolizione della spina di S. Pietro, alla sistemazione del quartiere del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e Spagna, un mediatore ostinato ed efficace. Il legato pontificio Pietro Aldobrandini, inviato a celebrare le nozze di Enrico IV con Maria guerre del Monferrato, dal prelievo forzoso di risorse e dal passaggio di numerosi eserciti, e con quel po' di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Serravalle Po. Ma, come questa, neppure è certa - anzi, sembra improbabile - la sua partecipazione diretta sia alle operazioni del partitico.
Le iniziative politico-diplomatiche dell'estate del 1317 (invio di Pietro Dal Verme come podestà a Parma, e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] - per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella aveva e con preoccupazione di rendere un po' meno indecorosa la motivazione - l'annullamento papale del 6 maggio 1529, ove subentrò ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] favori granducali per il figlio: paggio d'onore del granduca Pietro Leopoldo dal luglio 1773, dispensato dal servizio nel numero d'ordine progressivo, e cercò di diffondersi un po' dovunque, perfino nell'Africa settentrionale ove Raffaello Viviani e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dal centro estero del PCd'I, di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. n. 8, che riporta le relazioni tenute al convegno organizzato a Valenza Po il 12 dic. 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a S. Pietro, dove A. ebbe cura di distruggere le pitture che Leone IV aveva fatto fare sulle porte, a ricordo del sinodo dell'853 quali si accenna esplicitamente alla figura un po' enigmatica e misteriosa del "dictator" pontificio. Ma né il Lapôtre ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] ha formulato l'ipotesi, da lui stesso ritenuta un po' forzata, che una leggenda romana terminasse con la Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne diventa seguace. Qui avviene la disputa ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...