FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] sono molti: l'arte facile e troppo sentimentale dei manzoniani, gli affettati sonetti del fiorentino L. Alberti, la prosa diluita e un po' femminea di E. De Amicis, il turpe realismo di G. Stiavelli e il crudo verismo dei licenziosi imitatori ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] (Parma 1837). Quest'ultima opera è un po' una sintesi di molti altri suoi scritti rimasti le prov. parmensi, n.s., XV (1915), pp. 169-186; G. Gasperoni, Il carteggio inedito del p. I. A. con Gaetano Marini, ibid., s. 3, III (1941), pp. 144-179; ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] pò terra né impero (Canz. CCLXIX, 7)
nei quali la prima parola e l’iniziale della seconda sono identiche. La dimostrazione che le suddette distinzioni fossero avvertite da Petrarca viene da Vitale (1996: 80 segg.), dove si evidenzia che le scelte del ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] giornali (La Vedetta, la Gazzetta del Popolo, La Nazione), poi nel 1872, con l'appoggio di Pietro Bastogi e di Luigi Guglielmo de fra diaristico e descrittivo che fa pensare al bozzettismo un po' facile di un Pratesi o piuttosto alla fantasia verbale ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] fortuna. Derubati a Genova da un servo e, rimesso insieme un po' di denaro - il d'Astorga musicò un dramma per un impresario risale l'amicizia con Pietro Giannone: il B. gli dedicò "quattro capitoli burleschi", che, a detta del Soria, gli procurarono ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] . Cercò allora rifugio a Milano con la speranza di trovarvi un po' di pace e di fortuna, invece si trovò coinvolto in un servizio, si poteva ottenere la revoca del bando d'esilio. Fu destinato al seguito di Pietro Bembo, inviato in Levante con la ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] un volume a cura di Demetrio da Lucca (Pietro Demetrio Guazzelli), vecchio segretario del Platina (per la cerimonia si veda A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] , la cui influenza è evidente nella cappella Del Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura seconda edizione nel 1568 presso l'editore Giunti (con titolo un po' modificato e con l'aggiunta delle Vite de' vivi, et ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] primo entrano in scena, e la domi-nano, due dodicenni, Pietro e Gloria. Gli adulti sono guardati con un cannocchiale rovesciato, com praticante del libero amore. Omero, Virgilio, Leopardi, A. Rimbaud sono fatti propri nelle pagine biografiche, un po' ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] Roser de tot l'any (1894) e Flors del Calvari, llibre de consols (1896), quest'ultimo di in tedesco e in italiano da monsignor Pietro Benedetti, arcivescovo di Tiro (Roma 1920 dello stile che a volte appare un po' arcaico, ma è pur sempre ricco ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...