GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] delle fonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo commento va esaminata alla luce della prima redazione delle Per la tradizione indiretta della "Fiorita" di G. da P.: due manoscritti dell'"Aquila", in LaParoladeltesto, III ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] del Fascio da quella della posa della prima pietra per una casa dei pompieri, o di una casa dell'Opera maternità e infanzia. Salò, 1943-1945, Roma 1986.
E.G. Laura, Le stagioni dell'aquila, Roma 1999.
L'Archivio
La nuova fase avviata nel 1962 con ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] in mezzo per pupilla allude a David, posto nel centro dell'occhio dell'aquila; in Pg VIII 33 la gente in mezzo si contenne cioè che compare tanto nella premessa maggiore che nella minore (cfr. Pietro Ispano Summulae, ediz. Bochenski, IV 4.03, pp. 36- ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del titolo di commendatore dell'Ordine della Corona di ferro e dell'aquila d'oro della Legion d'onore, si giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] vicende di quegli anni ebbero esito conclusivo nella battaglia dell'Aquila del giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonso venete raggiunsero infine Sant'Ambrogio di Valpolicella e poi San Pietro Incariano e Parona, ed entrarono in Verona tra la ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] ‒ e mai fu denominato ‒ pullum aquilae, il pulcino dell'aquila, come Saba Malaspina aveva felicemente detto di Corradino" (Trombetti Budriesi , ben ti voglio". Grazie ai buoni uffici di Pietro degli Asinelli, i due si sarebbero incontrati finché la ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] porta del Purgatorio e ha ricevuto le chiavi da s. Pietro, dice che l'Apostolo gli ha detto che è meglio sbagliare di Dio in loro è visibile com'è visibile nel movimento dell'aquila che svolge un disegno voluto dall'alto. Accettata la tesi rigorista ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di Castel San Pietro costituì in antico l’acropoli della città. Ancora oggi Castel San Pietro e P., seppure , localizzato al di sotto della via degli Arcioni, presso Madonna dell’Aquila. In questo momento l’area della cosiddetta Città Bassa è oggetto ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] di quelle del regno dei cieli affidate da Cristo a s. Pietro (colui che tien le chiavi di tal gloria, Pd XXIII Mattalia).
" Esser guardingo ", " non esser corrivo "; nell'ammonimento dell'aquila: E voi, mortali, tenetevi stretti / a giudicar (Pd XX ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] storica ', che Pietro enuncia più chiaramente degli altri, se calca il senso del " quoddam aenigma " e dell'" obscuram locutionem il DXV sia Enrico VII, cioè l'erede dell'aquila, la stessa sublimis Aquiladell'epistola ai principi (V 11); e che, nel ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...