ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] del Belvedere in Vaticano.
Nella chiesa di S. Clemente è possibile cogliere l'eco, in scala minore, della sistemazione costantiniana dell'altare di S. Pietro in Vaticano. Si tratta di due colonnine di età romana, in marmo bianco decorate a rilievo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel , ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande dellaScala (m. nel 1329) è rappresentato, secondo forme ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sotto Alessandro VII Chigi (1599-1667, papa dal 1655), si decide di porre il monumento ai piedi dellaScala Regia, pure in costruzione, nel punto in cui l’atrio di San Pietro sfocia in essa e dove, da Paolo V in poi, si trovava una statua di marmo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] dell'anima sensitiva, ma anche dell'anima razionale; una gerarchia che, per un verso, ponendo l'uomo al vertice dellascala animale spiegazione soltanto in termini di 'decussazione delle piramidi' e Pietro Paolo Molinelli (1702-1764), professore di ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Casi del genere si davano anche ai livelli inferiori dellascala sociale, ma la tendenza contrastava la politica generale fu compilato intorno al 1240.
44. Ad esempio, Pietro Beaqua possedeva una casa nel quartiere veneziano di Costantinopoli nel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del XVIII sec. si registra, dai vertici dellascala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di una vera e metà strada tra la terra e l'aria; i cristalli e le 'pietre figurate', che si trovavano tra la terra e il fuoco, e così ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , i fratelli Marsilio, Pietro e Rolando Rossi, di eminente famiglia parmense, era stata assegnata a Firenze nei convegni di Lerici e di Soncino. Il 14 nov. 1335, i tre fratelli l'avevano consegnata non a Firenze ma a Mastino DellaScala, il quale si ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Papato per farsene scala all'unione d'Italia" poteva essere di stimolo per ampi e documentati studi, come quello dedicato, con spirito ghibellino, da Giuseppe De Blasiis a Pier della Vigna (Della vita e delle opere di Pietrodella Vigna, Napoli 1860 ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] nel corso delle trattative di pace, aveva preso soldi da tutti (300 ducati d'oro dal solo Mastino dellaScala, più una M. Pozza. Dopo il Caresini, gli altri capi della cancelleria ducale furono Pietro Rossi, detto dei Quaranta (1390-1395), che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] da tempo.
Un importante progresso nella precisione di lettura dellescale graduate di strumenti ottici fu rappresentato dall’adozione di
Inoltre, fra Sei e Settecento, fu attivo a Milano Pietro Patroni (1676/1677-1744), i cui strumenti ottici di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...