DELLAVALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo DellaValle-Del Bufalo dell'Archivio [...] i nipoti, figli dei fratelli defunti Pietro e Francesco. Del testamento si conservano tre II, ibid. 1914, pp. 235, 246; A. Khomentovskaia, La famiglia DellaValle nella storia dell'epigrafia umanistica, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] , di cui riprodusse progetti, ed in specie nel cantiere di S. Pietro. Ma su ciò e su una possibile attività autonoma del D. come , di un orologio solare antico, allora appartenente ai DellaValle, accompagnandole con una descrizione che, insieme con i ...
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DELLAVALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] D. iniziò la carriera di notaio al seguito del capitano della Montagna Pistoiese, uno dei giusdicenti del dominio fiorentino. Alla a Firenze e trasferì la sua abitazione dal popolo di S. Pietro Gattolini a quello di S. Felice in Piazza. Nel 1486 compì ...
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DELLAVALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] anni a Platone. L'iscrizione per la lapide del fratello Pietro da lui dettata fu attribuita a Nevio in una raccolta nel palazzo Massimi a Roma (a pochi passi dalle residenze dei DellaValle in S. Eustachio) i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A ...
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DELLAVALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] immediatamente successivi.
L'assassinio, da parte di Prospero Santacroce, del più che settantenne cittadino romano Pietro Margani, ricco e potente suocero di Filippo DellaValle, riaccese, di lì a poco, le rivalità tra le due famiglie, le quali, nei ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] (Poggi, 1909, pp. CXX, 236).
Il 7 agosto 1380 Pietro di Lando (indicato chiaramente, in questo caso, come senese) fu , c. 197r; G. DellaValle, Lettere Sanesi, II, Venezia 1782, p. 139; G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, I, Siena ...
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DELLAVALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] il 10 febbr. 1481 "arte et impensis Martini de la Valle", corretto ed emendato "diligenti opera egregii virì Iohannis Gauterii rectoris il De ludo dello stesso Costa, che già era stato impresso a Pavia nel 1478 da Francesco da San Pietro. Si tratta di ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] prima come partner e, dal 1980, come associata. Gino e Piera ebbero due figli: Pietro, architetto, che proseguì il lavoro dello studio Valle architetti associati insieme alla madre, e Carla, consulente di statistica, residente a Ottawa in Canada ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] - a parte forse i due illegittimi di Mastino (II): Pietro, che, divenuto nel 1350 vescovo di Verona, si mantenne però Della Scala resta infatti molto dubbia. Come momento di vera tensione nella Valledell'Adige si può dunque ricordare solo quello dell ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] (Bicchisano), dove sottomise i signori del luogo e della pieve di Valle, chiamati Salaschi. Si volse poi contro la sacca con il podestà della città, Pasquale de Mari, e fu confermata, del resto, di fronte al nuovo podestà Pietro Matteo Doria. Quest ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...