STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dedica all’orto, alla falegnameria, al laboratorio, lavorando pietra e metalli. Le minime competenze matematiche che servivano sintattica che non poteva essere tout court la veste nuova dellavecchia matematica, ma era un’altra cosa.
La matematica in ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] delle votazioni può essere letto come una competizione tra i sostenitori dellavecchia e della nuova concezione della colloca erroneamente l'estinzione degli Ziani con la morte del doge Pietro Ziani nel 1381, quando in realtà il doge morì nel 1229 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] poeta, del suo carattere singolare discorse in lettere al fratello Pietro); in Arcadia infine l'8 apr. 1783, dopo la lettura nel Metastasio egli poteva salutare «l’ultimo grande poeta dellavecchia letteratura», non l’A. che aveva iniziato la nuova ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] governavano erano le ultime grandi Repubbliche aristocratiche dellavecchia Europa, e durante l'Ancien Régime lumières, pp. 643 s.
64. M. Ferro, Dizionario, I, pp. 772 s.
65. Pietro Longhi, pp. 184 s. (nr. 83), 229.
66. A.S.V., Notarile, Testamenti, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] risultati di un restauro, Rogno 1987; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal VI al X secolo, in Storia di Pavia, II, L'alto relazione all'abbandono dellavecchia Capua e alla fondazione del nuovo insediamento sul sito dell'antica Casilinum (v ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] capi in villaggi fortificati vicino alle rovine dellavecchia Sigilmasa". Le ricerche archeologiche però smentiscono costruite in pisé (impasto di fango, sassi e paglia) rinforzato con pietre e travi sopra una base in muratura di circa 2 m di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , la sorella di Pietro, già suo compagno di studi a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro della Camera; e dal matrimonio in Iniziativa democratica.
Ma quest'ultima edizione dellavecchia unità presentava una crepa, piccola, ma significativa ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] S. Michele, esistente ancora nel 1727), sulla scorta dellavecchia, ma pur sempre utile, compilazione del Maylender ( 27 allievi (15 del I, 6 del II, 5 del III, 1 del IV); don Pietro Pernion, con 30 allievi (23 del I, 6 del II, 1 del III). Totale: 97 ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] questi cambiamenti concettuali hanno ristretto la portata dellavecchia nozione di cultura di classe, o meglio una sintetica evidenziazione di Pietro Petraroia, possono essere ricondotti a: 1) l'adozione da parte delle Regioni di un'imponente serie ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] alla fine, al triplo dellavecchia imposta; e triplicato fu anche il gettito della "tassa delle milizie". Con questa massa a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 185-207; J.M. Merz, Pietro da Cortona, Tübingen 1991, pp. 94, 114-21, 199-203, 238-45; J. ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali. | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera...
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...