Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] Corone in Morea (1359); divenne in seguito arcivescovo di Creta (1363) e patriarca latino di Costantinopoli (1364). In Oriente, divenuto amico diPietroLusignano re di Cipro e del suo cancelliere Filippo di Mézières, insieme con loro concepì l'idea ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Cipro, appartenenti ai Lusignano, levò tributo dagli Almoadi d'Africa, fece sposare al fratello Filippo di Svevia, la figlia di Isacco Angelo, Irene, ottenne dal fratello di rivoluzione del '48 è la pietradi paragone della maturità dei popoli ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] XXXVII [1913], p. 289 segg.), molto redditizie le cave dipietra della Frigia (v. oltre), attivissimo il commercio dei prodotti di Gaban (1375), per cui Leone VI Lusignano dovette arrendersi ai Mamelucchi. Trebisonda divenne appannaggio d'un nipote di ...
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Il bisante di Cipro si divideva in 24 parti, dette carati, che però non furono mai moneta effettiva, mentre lo fu la 48ª parte, che veniva detta carzia (secondo il Lambros, dal greco chalkos). Venezia, [...] famiglia dei Lusignano. Questa moneta corrispondeva al denaro, aveva un intrinseco di argento di 106 millesimi Di questo tipo si hanno col nome di Francesco Venier (1554-1556), di Lorenzo Priuli (1556-1559), di Girolamo Priuli (1559-1567) e diPietro ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo IV da Lusignano, re di Gerusalemme e Cipro (1324-1359; ora al Louvre). Si iscrizioni commemorative di considerevole lunghezza incise su pietre runiche, come la famosa pietradi Rök (prov. di Östergötland, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] . Più che vicario diPietro, è ora vicario di Cristo ed è in una logica di subalternità che Sicilia, Cipro (fino al 1489 sotto la casa dei Lusignano), Rodi (fino al 1523 sotto la signoria dei Cavalieri di San Giovanni) e il Regno dell’Armenia ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] eletto il veneziano Pietro Barbo, che prese il nome di Paolo II.
All’inizio del marzo 1466 il M. divenne avogador di Comun, quindi il 7 luglio, moriva a Cipro il re Giacomo II Lusignano, lasciando come reggente la moglie Caterina Corner, veneziana. Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] inoltre le corti iberiche di Aragona, Navarra e Castiglia, la corte francese dei Lusignano a Cipro, la corte fl. inizi XV sec.), che ricordiamo per essere stato legato al cardinale Pietro Filargo e alla compilazione del codice estense α.M.5.24 che ne ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , nell'agosto '71, Sisto IV subentrò nella cattedra diPietro al defunto Paolo II, che per essere veneziano non era i mariti muoiono sempre prima delle mogli, ma il Lusignano aveva appena 33 anni ("aetate integra et corpore robusto" ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Cour cipriota, però, che sotto i Lusignano aveva avuto autorità suprema nell'interpretazione delle relazione diPietro Civran, provveditore a Cerigo, 1561 (che raccomanda la costruzione di tre "ridotti"); ibid., b. 84, relazione di Lorenzo ...
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