LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] prese l'avvio con le riflessioni metodologiche di A. Emiliani a metà degli anni Settanta circa, trova un riscontro nel Battistero in Piazza del Duomo. Va menzionato il restauro delle pietre del San Michele Maggiore a Pavia (dal 1964, P. Sanpaolesi) ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Punti critici, responsabilità, proposte, a cura di V. Emiliani, Milano 1996.
A. Paolucci, Museo Italia. Diario di .
E.H. Giglioli, Materiali per lo studio dell'età della pietra, dai tempi preistorici all'epoca attuale, Città di Castello 1901.
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , S. Apollinare e S. Rofilo, S. Michele Bertelde e S. Pietro in ciel d'oro, S. Martino e S. Remigio, poi sostituite da maestri senesi sono chiamati a lavorare a Firenze insieme con gli emiliani; ma con la seconda metà del Quattrocento anche qui si ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] collega Riccardo, conte di Fondi. Ma, venuto in Italia Ottone IV, Pietro ne prese le parti e invase la Marca e il ducato di Spoleto e gl'imitatori di Raffaello Sanzio, Pompeo Cesura, Troilo Emiliani, Paolo Cardone, i due Massonio, allievi e seguaci ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] che bisogna distinguere è quello dei pittori emiliani. Gregorio XlII, bolognese, ne chiamò alcuni materiali documentarî e bibliografici relativi all'opera di ogni pontefice per S. Pietro e il Vaticano.
Gli ultimi scavi hanno posto in luce il ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] larghe o quiete stesure (tav. CX). Al confronto di lui Pietro Lorenzetti (affreschi dei Servi e di S. Francesco in Siena, fosse ben viva nel Quattrocento. Nel 1513 giމ si chiamano artisti emiliani ad affrescare la cattedrale di Albi, e tra il 1531 e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] 016, ha dato q. 4.910.000, cioè q. 18,0 per ha. Le provincie emiliane variano da un minimo (Modena) di q. 720.000, nel 1930, a un massimo laminette. Si raccolsero a Campeggine un'accetta di pietra levigata e una pintadera di terracotta. La ceramica ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] critica tenda a considerarli come opere di origine e di carattere emiliani. Nel sec. XV anche l'esile voce della pittura d'Italia. Pisa (voll. 2), Roma 1912-1914; A. Bellini-Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913.
Istituti di cultura: L'Ateneo di ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] si provarono variamente il Mazzini, il Gioberti, l'Emiliani-Giudici, il Settembrini, finché giunse, a conchiusione di in Francia.
A Roma una posizione tipica è assunta da Gian Pietro Bellori, che attua nella critica il suo ideale classico fondato ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] du jugement, Parigi 1979; H. Dilly, Kunstgeschichte als Institution. Studien zur Geschichte einer Disziplin, Francoforte s.M. 1979; A. Emiliani, I materiali e le istituzioni, in Storia dell'arte italiana, i, Torino 1979, pp. 97-162; G. Previtali, La ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...