GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , ma soprattutto convinto umanista, pienamente fedele agli aristocratici ideali di "ingegno, santo di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di Pietro Aretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , per opera precipua dell'insegnante di latino e greco, Pietro Cavazza, e dell'insegnante di filosofia, Sebastiano Maturi. I che da Napoli non si partì più, rimase costantemente fedele, avversando le aberrazioni, germaniche e non, del filologismo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] figura del prete, come uomo del sacro, rispetto al popolo fedele, e si richiamavano costantemente le cosiddette virtù passive, la ’attività come segretario della CEI, è custodito da don Pietro Gianneschi, suo segretario per molti anni fin dal suo ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] definitiva la sua narrazione storica, così diligente, così fedele alla verità ufficiale, finisce col rimanere alla superficie delle Consiglio dei decurioni di Milano. Nel 1644 Giov. Pietro Puricelli dava alle stampe i Tristani Chalci mediolanensis ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] Rivoluzione liberale di P. Gobetti al quale rimase strettamente fedele, collaborando anche al Baretti.Nel '25, per i , progettata inizialmente come una seconda Galleria;ed un saggio su Pietro Pancrazi (Cortona 1957). Aveva anche in mente, come scrisse ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] designazione di Giovanni Battista Sighicelli (18 marzo 1562), uomo fedele a Pio e già vicario della diocesi.
Nel 1550 assunse Modena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938, ad ind.; J. Wodka ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] è prevalente l’influenza esercitata da Davanzati, fedele interprete di un neoplatonico e cinquecentesco «ragionar nota come Collezione Custodi. Nell’occasione, il barone Pietro Custodi, nella Dichiarazione posta in chiusura del volume, ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] anni del ginnasio presso il seminario arcivescovile di S. Pietro Martire a Seveso; presso il seminario di Monza frequentò normalizzazione dell’organigramma curiale, trovò in Dell’Acqua un fedele esecutore del suo volere: una funzione importante, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1877, con Pietro Ellero, discutendo la tesi La teorica dell'imputabilità e umana» (Discorso di Enrico Ferri, 1886, s.p.).
Fedele osservatore di una società complessa, per descrivere i diversi soggetti di ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] documentato da una sua incisione, ricavata da un ritratto disegnato da Pietro Bellotto. La data della morte è incerta: secondo il Melchiori termini che ogni accademico avrebbe rifiutato. Per restar fedele al suo impegno di divulgatore e di acceso ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...