BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] devastando da Vercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro, quando B. IV era papa da alcuni mesi, o . stor. ital. Per il Medio Evo, XXIX (1908), pp. 129-152; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel sec. X, in Arch. della ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di Piero Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský Doctor-Jubiläum 1850-1900 gewidmet, Innsbruck 1901, pp. 70-112; P. Fedele, Le famiglie di Anacleto II e G. II, in Arch. della ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] a Scipione Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613
In un primo momento fu sepolto nella basilica di S. Pietro, in seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio di Ostia e ragione.
In una missiva di risposta dei vescovi franchi rimasti fedeli a Ludovico il Pio, capeggiati da Drogone di Metz, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fra i rappresentanti delle due obbedienze si dovesse giungere a un accordo. Pietro Filargis, benché molto attaccato alla Francia e assai benvoluto a Parigi, era rimasto fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] ; Guido di Toscana riuscì a sconfiggerli e a far fuggire Pietro di nuovo a Roma, dove fu ucciso, mentre pochi mesi cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 240 s.; P. Fedele, La battaglia del Garigliano, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Chiesa romana veniva poi celebrata come la conservatrice più fedele della tradizione apostolica e delle decisioni dei cinque apparenza erano solo carta ed inchiostro, ma, attraverso A., era Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre, ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] Gregorio VII (che sarebbe stato anzi, secondo una ipotesi assai discussa del Fedele, addirittura cugino di A.), Urbano II e Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro di Leone, che diede il cognome al casato e si oppose con tutte ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza della cerimonia l'altare, collocato in maniera visibile a tutti i fedeli, sul quale è posto il Ss. Sacramento. Come è stato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] l'intanto, dava modo di trovare una porta cui bussare con esito sicuro a chi, da lontano, conservandosi fedele al culto di s. Pietro, attendeva da Roma un'indicazione circa la norma o il precedente cui attenersi per risolvere un caso delicato, non ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...