La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] della Santa Sede in virtù del legame con il successore di Pietro»6, precisando così i limiti entro i quali le conferenze vescovi a una maggiore presenza nella società:
«Possano i vostri fedeli trovare in voi le guide sicure di una rinnovata dedizione ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] difenda, lotti e combatta grazie alle armi dei suoi fedeli, anzi impone la vendetta e il castigo contro coloro papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno una larga fortuna manoscritta ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] ’olio nelle periferie. Vivendo a stretto contatto con i fedeli, i sacerdoti cercano di convincere i parrocchiani che i Milano 1946, p. 65.
31 Si vedano per esempio M. Di Pietro, Maria Goretti, Milano 1929; A. Gualandi, Maria Goretti martire della ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che Pietro Aretino scrisse una lettera piena di ammirazione e di lodi per ben mi doglio che in ricompensa delle mie fatiche e fedel servitù, la mia Religione sia estirpata da Perugia". Sempre ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] volta nel Mysterium cosmographicum del 1596, e alla quale rimase fedele per tutta la vita ‒, rivelasse il disegno divino del anima animale e dalle forme delle piante e delle pietre per la sua attitudine alla conoscenza intellettuale. Profondamente ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la di questa circostanza per procurarsi l’appoggio dei propri fedeli nelle dispute da loro sostenute con gli imperatori o con ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] rispettare i genitori, non uccidere, non rubare, non mentire, essere fedeli. Gli Ebrei credono anche nella venuta di Dio sulla Terra, greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede di Pietro (che fu apostolo e primo vescovo di Roma), la ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] aderisce all’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, divenendone parlamentare e portavoce.
Nel primo decisione non condivisa da dirigenti come Adriano Ossicini, Pio Montesi e Fedele D’Amico, ma fortemente voluta da Franco Rodano, Mario Motta, ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] infernali. Queste immagini sono in larga misura il fedele riflesso di prototipi tardoantichi e non si può Verona, della seconda metà del sec. 11°, nel g. universale dipinto da Pietro Cavallini in S. Cecilia in Trastevere a Roma alla fine del sec. 13 ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] iniziativa. In generale Facchinetti veniva considerato un collaboratore fedele, "stipendiato" degli zelanti e apprezzato da le logge della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri per ...
Leggi Tutto
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...