GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] a Scipione Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613
In un primo momento fu sepolto nella basilica di S. Pietro, in seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio di Ostia e ragione.
In una missiva di risposta dei vescovi franchi rimasti fedeli a Ludovico il Pio, capeggiati da Drogone di Metz, ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di un temporaneo ritiro dalla scena politica di L., fedele all'ortodossia romana, ma probabilmente estraneo, anche per via pp. 19-58; Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, a cura di Ch. Pietri, II, Italie (313-604), Roma 2000, pp. 1298-1301; S. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fra i rappresentanti delle due obbedienze si dovesse giungere a un accordo. Pietro Filargis, benché molto attaccato alla Francia e assai benvoluto a Parigi, era rimasto fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] ; Guido di Toscana riuscì a sconfiggerli e a far fuggire Pietro di nuovo a Roma, dove fu ucciso, mentre pochi mesi cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 240 s.; P. Fedele, La battaglia del Garigliano, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Chiesa romana veniva poi celebrata come la conservatrice più fedele della tradizione apostolica e delle decisioni dei cinque apparenza erano solo carta ed inchiostro, ma, attraverso A., era Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre, ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] Gregorio VII (che sarebbe stato anzi, secondo una ipotesi assai discussa del Fedele, addirittura cugino di A.), Urbano II e Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro di Leone, che diede il cognome al casato e si oppose con tutte ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] l'Assunta di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la tomba Falcone, il poeta e giudice siciliano Guido delle Colonne, già fedele degli Svevi, ora suddito degli A., aveva terminato di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza della cerimonia l'altare, collocato in maniera visibile a tutti i fedeli, sul quale è posto il Ss. Sacramento. Come è stato ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] visione e la concezione marxistica dello sviluppo capitalistico vi erano però anche delle differenze sostanziali. Fedele all'"individualismo" metodologico della scuola neoclassica Schumpeter riconduceva il processo di innovazione al comportamento ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...