Pietro. Industriale italiano (Farigliano 1898 - Alba 1949). Ha fondato ad Alba (1946) col fratello Giovanni (Farigliano 1905 - Alba 1957), un'industria di prodotti di cioccolato, con società in Europa [...] dal 1956 per iniziativa del figlio Michele (Dogliani 1925 - Montecarlo 2015) ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] riformismo. Nel 1911 il circolo si trasformò in Scuola moderna, ispirata alla "Escuela moderna" del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e il F. ne divenne segretario, prodigandosi per la diffusione della cultura nei quartieri operai. Da allora il ...
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Società italiana del settore dolciario, fondata nel 1946 ad Alba (Cuneo), dove è la sede sociale, dai fratelli PietroFerrero (Farigliano 1898 - Alba 1949) e Giovanni (Farigliano 1905 - Alba 1957). Sorta [...] per iniziativa di Michele (Dogliani 1925 - Montecarlo 2015), figlio di Pietro, ha fondato società operative in tutta Europa e nel 1962 si è trasformata in società per azioni con la holding P. Ferrero & C. S.p.A. a capo del coordinamento delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] invece, sempre per difendere questa metodologia, fortemente e ingiustamente polemici contro studiosi come Guglielmo Ferrero, Pietro Bonfante, Ettore Ciccotti. Dei primi stroncava il «dilettantismo borioso», nel Ciccotti attaccava il «materialismo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo , il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] cronologico si possono consultare i seguenti contributi: Giuseppe Battelli, Esame critico sulla vita di Pietro Aretino attribuita al Berni (Torino, Stab. tip. Ferrerò, 1888: in discussione col Luzio e col Graf); Andrea Maurici, Il cortigiano secondo ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] in F. Collidà, G. F., in Cuneo. Provincia granda, VII (1958), 1, pp. 48-50; su Pietro si veda C. G. Basso, Nel decimo annivers. della morte. P. Ferrero,in Gazzetta d'Alba,3 marzo 1959; sull'azienda la più completa ricostruzione è AEDA, Storia d'un ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] di Pellionex presso Ginevra, nel 1574 l'abbazia di S. Pietro di Muleggio (che dimise otto anni più tardi) e l , 2, pp. 205-296; G. B. Adriani, Lettere e monete ined. dei Ferrero Fieschi,Torino 1851, pp. 8-12; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] Filiberto. Nel 1519 dimise inoltre il priorato di S. Pietro di Lemenc; con bolla papale del 14 ottobre di tale la chiesa che suo padre aveva voluto per celebrare la gloria dei Ferrero ed alla cui edificazione lo stesso F. aveva cooperato.
Fonti e ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] servizio dell'imperatore Rodolfo II. Suo zio, Cesare Camillo Ferrero, fu vescovo d'Ivrea. Da parte di madre era VIII nel concistoro del 29 marzo 1599, su proposta del cardinale Pietro Aldobrandini; inoltre gli fu assegnato un fructus di 3.300 ...
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danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...
preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna del «preconsiglio» (la sede in cui si fanno...