MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] dei duetti, l’abbondante ricorso allo stile cantabile collocano Mosca dalla parte dei ‘moderni’ (con PietroGenerali, Francesco Morlacchi, lo stesso Rossini).
La letteratura ottocentesca (Allgemeine musikalische Zeitung, Stendhal, Florimo, Fétis) ha ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] , si confonde, / si riduce ad impazzar»). Lo stesso si osserva nel «dramma giocoso» Il gabbamondo, musica di PietroGenerali (teatro Valle, 26 dicembre 1819): all’inizio dell’opera il conte Don Fernando, accompagnato da «suonatori che accordano i ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] cantò sovente al teatro Valle di Roma (in opere buffe di Giuseppe Farinelli, Stefano Pavesi, Valentino Fioravanti, PietroGenerali, Guglielmi, Francesco Morlacchi, Cimarosa, e nel dramma sacro La distruzione di Gerusalemme di Nicola Zingarelli, dato ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] carattere giocoso, si addattò ad una parte del tutto grave» (quella di Rollando; Paissa, p. 576). Nell’Adelina di PietroGenerali, ancora libretto di Rossi, egli fu il primo Varner, padre prima benevolo, indi disperato, che arriva a rinnegare la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] corpo legislativo» (Sordi, 1991, p. 408). La disamina del dibattito francese indusse Pietro Leopoldo a limitare ulteriormente l’autorità del monarca, a riconoscere all’assemblea generale un effettivo peso politico e a rafforzare la sfera dei diritti ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] P. d’A.: opere scientifiche inedite, Padova 1992.
Studi generali: S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit magie entre religion et science du XIIIe au XIVe siècle, Paris 2011. Su Pietro traduttore, M.Th. D’Alverny, P. d’A. traducteur de Galien ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] tardi, la sua presenza è attestata nuovamente in Italia, ai capitoli generali dell’Ordine, a Chieti (1329) e Todi (1330), ove rissa, che culminò nella liberazione di Baroncelli. Nel frattempo Pietro era fuggito a Siena e di lì aveva scagliato l’ ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] questo senso al papa e ai cardinali; del resto, lo stesso Pietro aveva inoltrato una supplica al doge perché ordinasse al podestà di seguito secretarius pape), nonché di diversi vicari generali in temporalibus et in spiritualibus, esperti di diritto ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] tramite il vescovo, aiuto al podestà. Ancora nel 1337 gli atti del capitolo generale di Bologna, l’ultimo riunito da Pietro, furono preceduti da una dura protesta del generale, dai toni analoghi alle due precedenti.
L’intervento papale a questo punto ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] accoglierlo alcuni suoi conterranei (Luigi Fabrizi, Giuseppe Castelli, Pietro Zoccoli, Agostino Mucchi) e un gruppo di bolognesi, 31 maggio si recò a Valeggio, dov'era il quartier generale di Carlo Alberto, con l'incarico di presentare al re l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...