MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] , la Madonna col Bambino e due angeli musicanti, S. Pietro e donatore, in alto S. Tommaso d'Aquino, S. 267 s., 298; P.C. Marani, in Pinacoteca di Brera. Addenda e apparati generali, Milano 1996, p. 149; J. Shell, in The Dictionary of art, XXIII ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] sue vedute di Roma col Tevere. Il colore del cielo, della pietra e dei tetti è diverso da quello italiano: i toni freddi serie di Dresda, ma uno solo è un panorama generale, mentre sei rappresentano i palazzi suburbani dell'imperatrice: Schónbrunn ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] milanese, Milano 1933-34; palazzo Missori, Milano 1933-38; nuovo accesso a S. Pietro con la demolizione dei Borghi, Roma 1935-38; palazzi delle Assicurazioni generali, Trieste 1935-37 e 1938-39; palazzo della Banca nazionale del lavoro in via Veneto ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dalla legazione di Turchia. Il C., nel quadro generale degli interventi di ammodernamento e di adattamento del palazzo basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con piazze circolari o di ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] a Roma, palazzo della Cancelleria), venne tradotto in incisione da Pietro Fontana come antiporta del libro di Faustino Tadini, Le sculture il ritratto di S. M. la Regina, ma le turbolenze generali fecero cangiare di pensiero a S. M." (Venezia, Bibl. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] sposi, alla quale collaborarono anche gli artisti Lucio Fontana e Pietro Chiesa.
L’interesse per il dibattito in corso in Europa, Milano (1982-1983), la consulenza per il Piano regolatore generale (Prg) di Bergamo (1983-1989), mentre in ambito ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e personalità della cultura, probabilmente abbozzando nelle linee generali il programma di creare una raccolta d'arte a dichiaratamente barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec. ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] del primo volume (Milano 1936) della Storia d'Italia diretta da Pietro Fedele (L'Italia antica dalle prime civiltà alla morte di Cesare di storia dell'arte antica, avanzare nuove teorie generali e tendeva "piuttosto che ad una ricostruzione storica, ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] , Andrea Pozzo, Berlin-New York 1971, p. 270).
Di questo periodo è anche la lettera (14 nov. 1729) del C. al padre generale dei gesuiti (in parte riportata in Beurdeley, pp. 154 s.) in cui il C. chiede il permesso di far incidere alcuni suoi disegni ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] e quando a Parigi fu progettata l'edizione delle Opere di Pietro Metastasio (1778-80), egli fu chiamato a collaborarvi.
A bulino B.; di lui e della sua opera trattano tutte le storie generali dell'incisione. E così i dizionari degli artisti in genere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...