Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 254-63-
Pietro Diacono, Chronicon a. 1075-1139, a cura di G. Wattenbach, ibid., VII, a ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] gli fanno da guida il dotto Niccolò Heinsius e lo stampatore Pietro Bleau; lo riveriscono studiosi come G. G. Grevio, che una grande ammirazione per il mondo inglese ed una curiosità più generale per la civiltà e i prodotti dei più lontani paesi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] moderati già enunciati. Egli aveva al fianco Cavour, Pietro De Rossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’ ’iniziale perplessità si schierò in loro sostegno in qualità di generale. Ritornato il Regno sotto il controllo austriaco venne esiliato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] lateranensi) e di ‘eretici’ giunti dall’esterno, come Pietro Martire Vermigli e Aonio Paleario. Il ritorno alla ‘pace’ e di dati messi insieme non con il ricorso a opere generali (non sono mai citati lavori classici come quelli di Lewis Mumford ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] ove il C. era stato chiamato (per interessamento di Pietro Blaserna, direttore dell'Istituto di via Panisperna) a ricoprire L'Industria, XXX (1916), pp. 445 s., 691. Più in generale sul valore di svolta da assegnare alla grande guerra per il rapporto ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla sua morte (1613) - il giurista pontremolese Pietro Cavallo, morto a sua volta nel 1615, il 1-24. Forniscono un quadro della vita pubblica di C. le storie generali del granducato di R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] paure di fronte alla rivoluzione al riformismo illuminato di Pietro Verri), ma al centro dei suoi interessi vi fu della ricerca di De Felice sul fascismo appare oggi acquisita dalla generalità degli studiosi, le sue tesi sono state (e talvolta sono ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] compiti. L'episodio inasprì la rivalità tra i due generali, che avrebbe avuto maggiori ripercussioni negli anni seguenti.
Il Indicem; R. Zangrandi, L'Italia tradita, Milano 1971, ad Indicem; I.Pietra, E. C., in I grandi e i grossi,Milano 1973, pp. 49 ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] allontanare da Torino il suo confessore e consigliere, il gesuita Pietro Monod, avverso al rinnovo dell'alleanza, e quindi a firma di un accordo, pubblicato sotto forma di perdono generale, che tuttavia, come i precedenti, non impedì il ripetersi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] a cavallo e fornivano gli ufficiali superiori e i generali) e dall'exercitus Romanus o cuncta militia Romanorum (i a Roma il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé, quando erano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...