ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] non nuova nelle corti e negli eserciti, si attirò le generali simpatie, ottenendo anche di allontanare dal ducato i danni della concernente la Repubblica di San Marino.
Il 19 sett. 1738 Pietro Lolli, ex capitano reggente, era stato imprigionato a San ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Capo di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di Scalea - a cui faceva capo il fu incaricato dal 1° genn. 1920 della funzione di segretario generale agli Esteri essendo capo del governo F.S. Nitti e succedendosi ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Guido del Vasto (quest'ultimo indicato dallo Svevo come provveditore generale della Terra di Bari, d'Otranto e di Basilicata). Accanto degli archi, mentre a Nicastro il solaio costruito con pietra e calce non idonea aveva consentito all'acqua piovana ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] un soggiorno parigino dei due fratelli Cavour, intervenne Pietro De Rossi di Santarosa, amico dei due Rass. stor. del Risorg., XLI(1954), pp. 456-466; Id., Lineamenti generali per la storia dell'"Armonia" dal 1848 al 1857, ibid., XLIII(1956), pp ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] teorica di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo, monografie idrauliche e matematiche. Pubblicò (Milano 1888), ritoccandolo, Pietro Aretino, un dramma che aveva nel cassetto da un ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] e nelle Langhe in conseguenza dei dazi cesarei imposti in quei paesi; in seguito, ma prima del 1546, fu costituito uditore generale del campo.
Dell'opera del B. al servizio imperiale si hanno altri numerosi ricordi. Nel 1545 ad Alba egli tentò di ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] d’acquisto. Nacque così nel 1202 il primo ducato d’argento, più generalmente noto come grosso o matapan. Si trattava di un pezzo da 2 L’omologo siciliano del gigliato fu il pierreale creato da Pietro e Costanza nel 1282, per una certa fase m. egemone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] e dei materiali modenesi tra il 1770 e il 1771 si veda Di Pietro Lombardi 1996, pp. 47-65).
La Storia, ultimata in undici anni, : tutto – secondo Ciocchi – accompagnato da un «applauso generale», al punto che, con il consenso entusiasta di Francesco ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] dei castelli era in mano di catalani e aragonesi ed anche i due vicari generali del Regno "citra et ultra flumen Salsum", Guglielmo Calcerando de Cartellà e Pietro Queralt, nominati prima della partenza del re, erano venuti dalla Spagna. Nel governo ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del movimento e che, a turno con Errico Malatesta e con Pietro Cesare Ceccarelli, ha anche tenuto il comando della banda, è imprigionato fatti isolati e spontanei, irriducibili a una strategia generale per la conquista del potere e appunto per questo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...