La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] espressione della cooperazione ecclesiale situavano la loro ricerca «nella cornice degli orientamenti più generali della Santa Sede in virtù del legame con il successore di Pietro»6, precisando così i limiti entro i quali le conferenze si dovevano ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] aderisce all’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, divenendone parlamentare e portavoce.
Nel primo dopoguerra anche al di fuori dell’attività di partito26.
Più in generale negli anni Sessanta e Settanta maturano processi di secolarizzazione, si ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] le logge della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri . Mrkonij´c, Città del Vaticano 1997, pp. 114-21. Opere generali:
P. Litta, Famiglie celebri italiane, Milano 1819.
G. Moroni, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] purgatione, ibid., pp. CXXVI-CXXVII. Studi di carattere generale e ambientazione storica: E. Caspar, Geschichte des Papsttums, S. Lorenzo in Lucina); III, pp. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III ( ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di U. sulla sommità della scalinata esterna di S. Pietro. Alle poche ed incerte notizie per il periodo precedente l Il comportamento di U. aveva così sempre di più diffuso una generale sfiducia nei suoi confronti: "poco si credeva alle sue parole ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a i due cognati. Nel Ducato di Spoleto, la cui corte generale era stata trasferita ad Assisi da Albornoz prima di morire ( ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] missionari giudaizzanti, la proposta di Paolo contro quella di Pietro), non sembra che essi abbiano provocato vere e proprie su una questione di poco conto senza nuocere al più generale accordo, che s’incentra sul tema fondamentale della provvidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] naturale di tutto il futuro corpo docente, per volontà del generale Carlo Pirroni (1645-1685), che era stato allievo di censurata dai revisori interni. Secondo la testimonianza di Pietro Verri, ancora negli anni Quaranta del Settecento la filosofia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro Capocci che si era acquistato meriti durante la sua missione ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilica di S. Pietro. L'anno successivo fu impiegato nel rafforzare la sua posizione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...