BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di grande rilievo nella storia del diritto canonico e, più in generale, del diritto comune, è la revisione dell'apparatus di Giovanni questo a penna - in Cantabrigia nel Collegio di S. Pietro, al Codice 165. VI. De Casibus conscientiae.Anche quest ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] il 28 nov. 1539 Paolo III gli offrì l'incarico di vicario generale di Roma, non poté tirarsi indietro. Il 12 dicembre gli fu assegnata a introdurre innovazioni di tipo protestante e dove Pietro Martire Vermigli, vicino alle posizioni di H. Zwingli ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] il D. si trasferì a Napoli per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d'età di Mayr, Amore e Danae di C. Coccia, Adelina di P. Generali, Le lavandare di P. Raimondi, Il califfo di Bagdad di M. Garcia ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] al Paravia, al Cicogna e ad A. Guillion; e di Pietro Biagi anch'egli fiero di ospitare l'amico poeta nella lussuosa ), dedicato a Maria Guglielmina Style Robinson (figlia del generale Guglielmo che perdette la vita nell'espugnazione di Filadelfia) ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] il Portogallo, ove era scoppiata la lotta tra l'ex re Pietro, che, con l'appoggio dei liberali, difendeva il trono della truppe dei volontari lombardi in Tirolo, coi grado di maggior generale.
Il D. dovette affrontare non poche difficoltà sia per ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] più cauto, profondo Gaetano, fu incaricato di convocare i generali degli Ordini religiosi e altri teologi per definire nel secondo lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso lo ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] avrà interesse a rispettare le leggi, a difendere gli ordini generali dello stato e sentirà di amare la Patria, il Principe XII, Roma 1931, p. 694; N. Cortese, La condanna e l'esilio di Pietro Colletta, Roma 1938, pp. 36 , 44, 91, 226, 335, 384, 420, ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] sposi, alla quale collaborarono anche gli artisti Lucio Fontana e Pietro Chiesa.
L’interesse per il dibattito in corso in Europa, Milano (1982-1983), la consulenza per il Piano regolatore generale (Prg) di Bergamo (1983-1989), mentre in ambito ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di Pietro il Grande, ibid., XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, ogólnej Uniwersytetu Warszawskiego 1817-1819 (I protocolli del Consiglio generale dell'univ. di Varsavia 1817-1819), a cura di ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] 'impiego privato, cui la corte imprimeva uno spirito di generale favore per il prestatore d'opera e di rigore verso sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal regime ad operare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...