RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] città aperta e tollerante con i rifugiati politici. Vi frequentò, fra gli altri, Giuseppe Ricciardi, Pietro Colletta, PietroGiordani, Giovan Pietro Vieusseux e Alessandro Poerio, tramite il quale conobbe Giacomo Leopardi.
Assieme a Troya, soggiornò ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] Pepe, Carlo Troya, Matteo Imbriani) e instaurò intensi rapporti con i liberali (in particolare con Gino Capponi, PietroGiordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio (Alphonse de Lamartine, Friedrich Carl von Savigny); inoltre ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] anche la cattedra di eloquenza a Bologna (sostituito da PietroGiordani), e il 23 ott. 1804 venne chiamato a succedere ricevuto fin dal loro primo apparire, come La frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, PietroGiordani.
Dal 1821 collaborò al Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete (noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] l’altissimo livello delle sue sculture segnano il passaggio fra due epoche. Così nel 1810, nell’incompiuto Panegirico sull’artista, PietroGiordani scrive che l’arte di Canova si colloca come afferma Mazzocca ne La fama di Canova, “sul doppio confine ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] letture e studio continui; se la sua eccezionale cultura venne apprezzata da Francesco Algarotti a Cesare Cantù a PietroGiordani, l’originalità della prospettiva filosofica venne invece dopo la sua morte pian piano ridimensionata fino a lasciare il ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] che si basa sull'attendibile fonte costituita dall'iscrizione funebre al B. dedicata da PietroGiordani e riportata da G. I. Montanari (p. XXX); ma con questi non concordano né il Rambelli, che lo dice nato nel 1764 (cfr. in E. De Tipaldo, p. 261), ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] a D. fatto erigere da Niccolò Puccini nella sua villa di Scornio nel 1821, con epigrafe dettata da PietroGiordani, la collaborazione data dallo scolopio Giovanni Antonelli al commento dantesco del Tommaseo, per problemi astronomici e matematici, e ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] 1822-23), 3, pp. 285-303.
Il B. trascorse gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a PietroGiordani e mantenne contatti col circolo di G. P. Vieusseux. Nel 1825 raccolse in volume una serie di articoli sulla storia delle dottrine ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] . Pertanto sotto questo punto di vista si può ben consentire col giudizio che del P. come storico diede PietroGiordani, allorché scrisse: "Ben son fermissimo a credere che Sforza Pallavicino... potesse per avventura ingannarsi; ma adulare e mentire ...
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