Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] riuniscono la Navarra e l'Aragona. L'opera della riconquista è continuata dal figlio di Sancio Ramírez, PietroI (1094-1104), conquistatore di popolo. Lo stesso può dirsi di Alfonso IV (V d'Aragona e I di Napoli; 1416-1458), il cui governo segna l' ...
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PIETROd'Arbués, santo
Mariano Cámara
Nacque in Epilia (Aragona) nel 1441, di nobile famiglia; fatti a Bologna i suoi studî, fu nominato canonico di Saragozza. Nell'aprile del 1484, Ferdinando il Cattolico [...] i cristiani, perché fu giudicata lesiva per le libertà dei fueros aragonesi. Gl'israeliti decisero di assassinare Pietro principio di rivolta, placato dall'arcivescovo Alfonso d'Aragona. I principali colpevoli del delitto furono impiccati; molti ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , I, c. 129 (regesto in I Libri Commemoriali, I, nr. 375, p. 88). Evidentemente il Muntaner non ottenne soddisfazione, o, come più tardi affermò il doge Andrea Dandolo, non si presentò in giudizio, ed il 25 novembre 1350 il re d'AragonaPietro IV ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] affari tedeschi, italiani e del Levante. Dopo la morte di Federico, il legame con l'Aragona fu rinvigorito dalle nozze tra Pietrod'Aragona, figlio di Giacomo I, e Costanza, figlia di Manfredi, un'alleanza dinastica che fu all'origine delle richieste ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] del viceregno di Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in per le prov. napol., IV (1879), pp. 387, 531; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 497 s.; F. Nicolini, Uomini di spada ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante Id'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] , l'A. chiese ad Ignazio, attraverso il cardinale Gian Pietro Carafa, di poter avere il conforto spirituale di uno dei padri e il Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona fabbricato da tutti i più gentili spiriti, e in tutte le principali ...
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Pietro III re d'AragonaPietro Palumbo
Figlio di Giacomo Id'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] re di Napoli e nominalmente di Sicilia), Pietro.
" Fu grosso del corpo, e forte d'animo e di membri " (Ottimo); lasciò P. von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904; H. Wieruszowski, La corte di P. d'Aragona e i precedenti dell'impresa ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] , 275, 281 s., 287-292, 311; G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando Id'Aragona, Cagliari 1954, pp. 8. 20, 41, 111; A.Caldarella, L'impresa di Martino ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] ancora d'importanza alla morte di Giovanni; fu ambasciatore in Sardegna nel 1353 per chiedere aiuti a Pietro IV d'Aragona e nn. CCXVI, CCXXIIIL CCXXVI alle pp. 294 s., 298 s., 300 s.; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 45-47, 74, ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] Pietro IV d'Aragona.
Il 14 maggio 1349, infatti, Pietro IV concedeva al notaio Matteo "de Castilione", messaggero dell'A., il permesso d da Piazza, Historia sicula,in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum...,I,Panormi 1791, pp. 568-569; A. Rubiò y Lluch ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...