Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché PietroI il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] anzitutto con i re d'Aragona e di Granata, indi con il duca di Lancaster, Giovanni di Gaunt, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, il quale vantava pure pretese alla corona castigliana. Nell'allearsi con Pietro IV d'Aragona, F. promise di sposarne la ...
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Figlia diPietro III d'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] e religiosissima, perdonò al marito le molte infedeltà, e amò e protesse anche i bastardi di lui. Nelle lotte civili che perturbarono il prospero regno di Dionigi, e che questi dovette sostenere prima con un fratello, il turbolento infante Alfonso ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] 1474. Egli risulta già morto nel 1479. Suo figlio fu il famoso Pietro, conte di Golisano (v. oltre). Vissero nel sec. XVI un secondo Artale, figlio del conte di Golisano Pietro, il quale, per i meriti paterni, fu confermato da Carlo V nelle cariche ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] Il Surita encomia Pietro che da Federico III ebbe il castello di Comiso, gli uffici di protonotaro del Regno e di giudice della Gran Corte, i feudi di Saccolino, Aliano, Lungarini (1288). Bonsignore comprò i diritti comunali del R. Demanio di Messina ...
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. La parola spagnola - che vale piccola camera, ed ha origine dall'antisala della camera reale, dove si riuniva la guardia del re - si usò la prima volta in Spagna per indicare quel gruppo di favoriti [...] animo di lui un sinistro influsso, determinandone in gran parte l'assolutismo esagerato e l'accanimento contro i liberali. Consiglio di Castiglia, e poi il duca diAragona Ramírez de Arellano, don Antonio Ugarte, uomo di bassissimi natali, e Pietro ...
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. Moneta d'argento fatta coniare in Aquila dalla regina di Napoli Giovanna II (1414-1435), corrispondente al quarto del carlino del valore di 30 denari e che però ebbe anche i nomi di quartarolo e di irentina [...] lato S. Pietro seduto e dall'altro un'aquila ad ali spiegate che le procacciò il nomignolo di uccello (aucella nel -1442) e da Alfonso I d'Aragona (1443-1458); nel 1458 ne venne proibita la coniazione; subì notevoli riduzioni di valore e nel 1480 era ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] a poco F. morì all'improvviso vittima di un attacco di dissenteria. Tra i suoi figli ricordiamo Enrico avuto da Costanza d'Aragona e Corrado (IV) da Iolanda di Brienne, legittimi; Manfredi (legittimato dopo il 1235) da Bianca Lancia; Enzo e Federico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva cercato invano dii liberali con il 6,1%, mentre la coalizione di PsdA, repubblicani e socialdemocratici raggiungeva solo il 3,4%; dal 1949 al 1956 fu sindaco Pietro ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] probabilmente al pulpito della benedizione di Pio II in S. Pietro. A Firenze dal 1464, avviava lavori di maggiore impegno: i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di Bernardo Giugni, nella badia di Firenze, dove si trova anche ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] benedizione papale in S. Pietro e la cappella di S. Andrea, a illegittima di re Ferrante e i ducati di Sessa e di Amalfi di Pio furono ispirate a schietta italianità. Egli riconobbe fin dall'inizio del suo pontificato Ferrante d'Aragona come re di ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...