Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] architettura è diPietro Post e di Jacob russo comunicò il programma della divisata conferenza, il quale comprendeva: 1. impegno di non aumentare, per un periodo di tempo da determinare, gli effettivi di terra e di mare e i bilanci militari, mentre i ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] 'aristocrazia russa: i Vsevoložskij, i Gerebcov, i Vel'jaminov, i Pleščeev (di origine PietroI; l'ukaz del 1714 formalmente definì la nobiltà, assicurandole la proprietà ereditaria delle terre e il diritto esclusivo di possedere servi (istituì pure i ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar diRussia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono diRussia il [...] di rimostranza (1801); sorse, accanto al Comitato segreto, un Consiglio permanente; i Consigli, che dai tempi diPietroI occorre, in Siberia". L'orgoglio offeso della grande Russia gli permise quindi di spiegare nella lotta un coraggio, una tenacia, ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] e Valacchia furono ad un certo momento formalmente annesse, col permesso di Napoleone I, all'impero moscovita. Sennonché i preparativi di Napoleone per la spedizione diRussia, indussero Alessandro, nonostante una sua grande vittoria sul gran visir ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] 'avvicinarsi diPietro il Grande diRussia all'Inghilterra.
La Spagna dovette cedere, e quando si giunse alle trattative di pace gli alleati imposero a Filippo V, come condizione, la immediata espulsione del ministro. Anche i gelosi emissarî di Parma ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] con le nuove case diRussia sudcarpatica e di Romania. Vi sono inoltre le basiliane rutene. Per i basiliani melkiti, la statistica 1641. - Quella dei basiliani d'Italia è compendiata da Pietro Pompilio Rodotà, nel vol. II della sua opera: Dell' ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] sec. XVII, quando le condizioni interne della Russia lo permisero. Allora di nuovo divennero più intimi i rapporti tra la Georgia e Mosca. Solo a guerra finita con la Svezia, nel 1722, lo zar PietroI iniziò la campagna contro la Persia attraverso ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] dominante fra i boiari e il clero, con i quali A. non si trovò mai in dissidio. Ma quanto al problema dello sbocco al mare, nulla si ottenne. E Pietro, figlio di A., dovrà cambiare strada. Verso oriente, invece, l'espansione russa procedé pacifica ...
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. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] e italiana e austriaca", e il rimprovero di Luigi Leoni per la dedica fatta a Niccolò I da Angelo Curti del poema su PietrodiRussiadi non vedere e sentire "il sangue i gemiti e il disperato grido di una massacrata e dispersa nazione", quale la ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] deve essere considerata come l'età nella quale il regno di Napoli abbandonò i suoi ordinamenti medievali e li sostituì con altri che si la triste ritirata che tenne dietro alla campagna diRussia, alla quale egli aveva partecipato dando nuova prova ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore delle telecomunicazioni e dei media: ieri...