VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] diI. B. Kamsetzer.
Tra le chiese ę da ricordare quella valdese, a pianta centrale e cupola, capolavoro di S. B. Zug (1799). Pietro Aigner introdusse di " ę stata fondata nel 1827. Chiusa dai Russi dopo la rivoluzione del 1831, fu riaperta nel ...
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Nel corso delle due guerre combattute con esito sfortunato contro l'Unione Sovietica, la Finlandia non ha conosciuto l'occupazione straniera nel territorio e non ne sono risultate limitazioni palesi alla [...] principali del paese; che appoggiava, sottomano, i partiti locali di estrema sinistra; che chiedeva l'esemplare condanna dei cosiddetti "criminali di guerra" e reclamò la consegna di un migliaio di "russi bianchi", rifugiatisi in Finlandia fin dalla ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] di grandi dimensioni e numerose ceramiche di valore; nella sezione egiziana, cospicuo numero di sculture in pietra e di . Mentre iRussi si ammassavano davanti all'Oder, dall'aria piovevano su Berlino decine di migliaia di tonnellate di bombe, ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] battaglie più aspre fra Tedeschi e Russi nel 1915 - sì che il di benessere e di prosperità. Anche i successori di Jagiello e Vitoldo pongono molta cura nell'incremento della capitale della Lituania: sorgono allora numerosi edifici dipietra ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla [...] 1935) e con la conclusione dei patti di assistenza reciproca con i varî stati rivieraschi del Mediterraneo, esclusa l' la via all'insediamento e allo sviluppo dell'influenza della Russia nella Penisola Iberica, e quindi a un grave perturbamento nelle ...
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STALINGRADO (XXXII, p. 460)
Pietro MARAVIGNA
Con lo sviluppo dei campi petroliferi caucasici - specialmente dopo il 1936 - l'importanza di Stalingrado come porto di transito è notevolmente aumentata [...] e nel Kuban, integratrici di quella ucraina. Per iRussi, la perdita di Stalingrado avrebbe non soltanto compromesso i rifornimenti di grano e di petrolio, ma resa possibile quella manovra di accerchiamento di Mosca, che rappresentava insieme ...
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VIIPURI (sved. Viborg; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Capoluogo storico della Carelia e ora di una provincia della Finlandia; sorge a 60°43′ lat. N. e 28° 44′ long. E., all'estremità di una lunga baia che [...] assediata da Pietro il Grande; presa, venne staccata dalla Finlandia e fatta capoluogo della Carelia russa, fino al poco più di 3000 sono iRussi e un 800 i Tedeschi. Si notano, dal punto di vista religioso, un 40.000 ortodossi; i rimanenti sono ...
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VOLOGDA (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Fritz Epstein
Città della Russia d'Europa, situata su ambedue le sponde della Vologda, affluente della Suchona. Il nucleo centrale di Vologda è rappresentato dal [...] Pietro il Grande lungo le rive della Vologda. Altro ricordo del passato è il monastero di Priluk a circa cinque chilometri dalla città, e che, come molti altri monasteri russi Baltico e al Volga. La papolazione di Vologda supera i 72.000 ab. (1935).
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ŁYSTOK Secondo il censimento del febbraio 1946 la città conta 73.000 ab.; il voivodato omonimo, in seguito ai mutamenti nella frontiera orientale polacca, misura 23.059 kmq., con 960.477 ab. (densità 43,3). [...] minaccia che si delineava contro Mosca. I Tedeschi d'altra parte ebbero la possibilità, aggirando la vasta regione paludosa del Prypeč, non soltanto di penetrare nella Russia Bianca, ma soprattutto di dare valido appoggio all'azione offensiva del ...
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MINSK (XXIII, p. 408)
Pietro MARAVIGNA
Durante la seconda Guerra mondiale, la città, situata su una delle principali direttricì dell'offensiva germanica (Białystok-Minsk-Mosca), fu occupata dal gruppo [...] fortificato operavano 50 divisioni tedesche. Il comando russo mirava con la conquista di Minsk a risalire il Niemen per mettere in saliente tutti i Paesi Baltici e quindi in "sacca" le forze di difesa e irrompere nella Polonia orientale su largo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore delle telecomunicazioni e dei media: ieri...