. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio ilGrande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] in quella degli ordini monastici latini d'allora; i monaci cambiavano con grande facilità di convento e quindi di rito, che, nel 1709, il generale Pietro Menniti implorò invano da Clemente XI il transito in massa di tutti i monasteri rimasti più o ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] in grandi signorie ecclesiastiche e laiche, le quali rivaleggiavano fra loro per il predominio. Quasi dappertutto i signori 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell'abbazia di Fontfroide presso Narbona e a ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] Nicolás de Vergara e ad Arnao di Fiandra. Il coro nel mezzo, con magnifici intagli del lavorata dal de Siloe e un grande altare di marmo rappresentante l'albero Notevole, in questo secolo, l'urto con PietroI, che, non avendo gli abitanti di Burgos ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] squadratore di pietre, lo mandò ancora fanciullo a imparare il mestiere in una cava di marmo. In pochi anni i suoi gli commette la statua equestre di Napoleone, più grande di quante se ne conoscono. I vasti studî dove egli lavora non bastano più a ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] e di retori, seguendo l'impulso dato da PietroilGrande a tutte le forme della vita nazionale accetta allora l'esperienza classica, mancò della parola propria per significarla. I suoi artisti ebbero tanto viva la coscienza della norma o legge ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] e le più grandi è Roma (sono del 1289 le campane di S. Pietro); vengono poi la basilica di Loreto, Parma, il duomo di Milano conobbero assai presto l'uso delle campane. Le campane sono tra i bronzi più antichi della Cina, e se ne hanno di quelle ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] epoca di Federico I e Federico ilGrande, la Wilhelmstrasse coi palazzi della nobiltà del sec. XVIII e il Gendarmenmarkt (Mercato dei di grandi dimensioni e numerose ceramiche di valore; nella sezione egiziana, cospicuo numero di sculture in pietra e ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] e iscrizioni, e ilgrande podio a blocchi, forse costruzione di un tempio, detto Ara della Regina.
I sepolcreti si estendono in pietra, interrotto a metà da una cupola di cui non rimangono che i pennacchi sferici, e nel quale desta grande interesse ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] sopra l'ingresso e sotto una piombatoia un grande stemma di Carlo V. Antiche porte e I: Il Medioevo, Torino 1927; G. Bacile di Castiglione, Castelli pugliesi, Roma 1927, pp. 203-29; H. Teodoru, Églises cruciformes dans l'Italie méridionale (San Pietro ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] il quale con i ruderi vicini entra a far parte di un insieme pittoresco. Rimane anche una parte della facciata di S. Francesco, opera di Nicola Salvitti da Sulmona eseguita alla fine del sec. XIV, con grande 1792, Napoli 1793; I. Di Pietro, Mem. stor. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...